TIBERI INCONTENIBILE NEL G.P.NERI A LA STELLA

JUNIORES

Sesta vittoria per il romano dopo una fuga di 27 Km

LA STELLA DI VINCI(FI).- Un Tiberi strepitoso e incontenibile negli ultimi 30 Km, ha vinto a La Stella di Vinci il 24° Gran Premio Neri Sottoli.it-Memorial Claudio Cecconi, grande appassionato di ciclismo scomparso 13 anni or sono. Il romano del Team Franco Ballerini-Primigi Store che il giorno prima aveva ottenuto la medaglia d’argento nel campionato italiano a cronometro superato solo da un grandissimo Piccolo, ha lasciato tutti sulla salita di San Baronto a 27 Km dal traguardo. L’antagonista più tenace ecaparbio e che fino all’ultimo ha cercato di ritornare sullo scatenato fuggitivo è stato Crescioli, il quale ha capito che occorreva controbattere l’azione decisa di Tiberi, voglioso di vincere per la sesta volta nel 2018. Per una decina di chilometri Crescioli è rimasto a 10-15 secondi da Tiberi poi ha mollato e l’azzurro seguito in questa gara toscana dallo stesso c.t. della nazionale juniores Rino De Candido, ha concluso il trionfo in un crescendo fantastico. Una nuova chiara dimostrazione delle capacità di questo diciassettenne che ora si riposerà per qualche giorno in vista del Giro della Lunigiana e poi dei mondiali dove conta di essere presente. Al secondo posto il campione toscano Acco, autore di una prova volitiva che ha vinto la volata del gruppo inseguitore davanti a Bertolini. Una splendida gara questa sulle strade ai piedi del Montalbano, con 130 partenti e 22 società. Quanto a Crescioli ha mollato anche psicologicamente nel finale ma che abbia classe e talento è fuori discussione. Soddisfatti gli organizzatori che hanno saputo onorare sino in fondo il ricordo di Claudio Cecconi. ARRIVO: 1)Antonio Tiberi (Franco Ballerini Primigi Store) Km 118, in 2h54’, media Km 40,660; 2)Alessio Acco (Work Service Romagnano) a 1’38”; 3)Gianmaria Bertolini (Casano); 4)Mattia Toni (Paletti); 5)Gabriel Palmieri (Aspiratori Otelli); 6)Eccel; 7)Draghi; 8)Raimondi; 9)Polo; 10)Porta.

                                 ANTONIO MANNORI