LA MORTE A PRATO DI CARLO TARTONI

LUTTO
PRATO.- Era conosciuto da tutti nel ciclismo, era un grande appassionato di questo sport dove contava tantissimi amici. Carlo Tartoni, pratese, 64 anni compiuti lo scorso 13 giugno, ci ha lasciati per un male alla fine inesorabile ma contro il quale ha lottato fino in fondo con una grinta ed un carattere indomito. Fino all’ultimo ha fatto di tutto per vincere lui, non si voleva arrendere. Da anni combatteva, e dopo le prime lunghe cure era voluto tornare a seguire le gare, poi di nuovo l’aggravamento un paio di mesi fa che lo ha portato alla morte. Carlo Tartoni dicevamo aveva tantissimi amici nel ciclismo, per anni aveva seguito come un ombra il tecnico bergamasco Olivano Locatelli, ed il gruppo pratese-pistoiese della Vellutex in quanto fraterno amico di uno dei titolari dell’azienda, il pratese Mario Mengoni. E quante sono state le soddisfazioni avute da Carlo a cavallo del 19° e 20° secolo. Tra i campioni al quale era legatissimo ricordiamo l’ucraino Yarolasv Popovych. In quel lungo periodo non è mai mancato alle gare ciclistiche in Toscana e fuori, e diverse sono state quelle che abbiamo seguito assieme a Lui in auto. Aveva portato anche il figlio a provare con la bici ma senza successo. I funerali di Carlo Tartoni si svolgeranno lunedì prossimo 22 agosto alle ore 10, a Prato presso la Chiesa Santissimi Martiri in via Cilianuzzo. Ai familiari di Carlo Tartoni le espressioni del più vivo cordoglio da parte di tutto il movimento ciclistico toscano e nazionale.
Antonio Mannori