IL CICLISMO TOSCANO HA PREMIATO I SUOI PROTAGONISTI – UNA GRANDE FESTA

Il tavolo della presidenza (Foto R. Fruzzetti)

Saverio Metti a sx premia il presidente della FCI Cordiano Dagnon

con al centro Francesca Poltri miss della cerimonia.

Il presidente Giani premia Francesca Mannori presidente di giuria al Tour de France 2022.

La Sala convegni del Polo delle Scienze Sociali dell’Università di Firenze si è trasformata per tre ore circa nella sala del ciclismo con 280 persone presenti e 170 premiazioni. Atleti, atlete e società per l’attività su strada, pista, mountain bike, ciclocross, enduro, paraciclismo, che hanno vinto titoli regionali e nazionali, oltre ai vincitori di Titoli Internazionali e Mondiali, applauditi in questa nutritissima passerella organizzata dal Comitato Regionale Toscana presieduto da Saverio Metti. Sono intervenuti il presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni con il consigliere nazionale Fabio Forzini, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, quello del CONI regionale Simone Cardullo, l’onorevole Emiliano Fossi, il c.t. della Nazionale Azzurra Daniele Bennati con altri ex corridori professionisti (Visconti, Lelli, Moretti, Zamparella), l’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione. Durante la cerimonia ci sono stati anche alcuni interventi sul tema della sicurezza per chi va in bici (Emiliano Fossi e Marco Cavorso), sul ciclismo eroico che ha il suo epicentro nel senese (Giancarlo Brocci), di Giovanni Nencini che sul libro “Sulla cresta dell’onda” racconta la vittoria del babbo nel Tour de France 1960, quindi l’intervento di Roberto Valerio della Fondazione Cure 2 Children e quello sulla Firenze-Pistoia storica, prima gara in Italia nel 1870 di Stefano Fiori. Grandi applausi per la pratese Vittoria Guazzini straordinaria protagonista dell’annata che si è collegata dalla Spagna dove si trova in ritiro con la squadra francese per la quale corre. I suoi premi per aver vinto titoli iridati ed europei, sono stati ritirati dal babbo Davide. Altro collegamento con l’aretina e pluricampionessa italiana nel fuoristrada Elisa Ferri. Apprezzati anche i video proiettati in sala con le immagini e le saggie parole di Alfredo Martini (era presente la figlia Silvia e il nipote Elia), Gino Bartali, Gastone Nencini (in sala anche la figlia Elisabetta) e Franco Ballerini. Quindi la sfilata dei premiati a livello di titoli internazionali per Bartolozzi, Morozzi, Beatrice Mistretta, Paperini, Pezzi, Papaveri, la società Speedy Bike-Work Service protagonista ammirata su strada e su pista, Alia Marcellini, Balducci. Spazio quindi a tutti i campioni regionali 2002 su strada, a cronometro, pista, fuoristrada, enduro, nel settore paralimpico, nello “scatto fisso”, nel Trofeo XCO Toscana. Altra lunga passerella per il Premio Pegaso istituito dalla Regione Toscana per tutte le specialità, strada, pista, fuoristrada. Per l’attività giovanissimi che sono andati al Pedale Senese, alla Scuola di Ciclismo di Arezzo, alla Pol. Albergo Del Tongo e all’Olimpia Valdarnese. Medaglie d’oro al merito del ciclismo alla società Aquila Ponte a Ema, ai dirigenti Giacomo Bacci e Maurizio Ciucci. Riconoscimenti poi agli sponsor, e Premio Pegaso speciale a Gennaro Alvaro Belli, Marco Bertini, Giancarlo Brocci, Francesca Mannori, Luciano Vannozzi, Luciana Gradassi e Fabiana Luperini, premio sicurezza a Marco Cavorso, alla carriera per il fiorentino Francesco Casagrande, per la generosità a Carlo Fusaro. Ricordati con la consegna dei premi ai loro familiari 6 personaggi storici del ciclismo toscano come Giuliano Baronti, Ferruccio Ciuffardi, Renzo Maltinti, Ezio Alessio Mannucci, Franco Vita, Maurizio Poltri. Infine premi Pegaso Provincia a dieci personaggi di altrettante province toscane, Fausto Sarrini, Giampaolo Ristori, Giancarlo Donati, Paolo Quaglierini, Gabriele Pierazzuoli, Gianluca Crocetti, Daniele Brotini, Luciano Talini, Daniele Marini (alla memoria), Franco Pieri. Una festa tornata dopo tre anni, l’ultima era stata a Marina di Massa nel 2019, a segnare la decisa ripresa dell’attività ciclistica in Toscana con buone prospettive per il futuro.

ANTONIO MANNORI