IL PREMIO: GIGLIO D’ORO AL TOSCANO BETTIOL – TUTTI I PREMIATI

Il vincitore del Giglio D’Oro 2024 Alberto Bettiol

Dopo 17 anni (l’ultimo fu Paolo Bettini nel 2007) un atleta toscano torna a vincere il Giglio D’Oro, il premio nazionale organizzato da Lorenzo e Saverio Carmagnini con la collaborazione del Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’USSI e il patrocinio della Regione Toscana, della Città Metropolitana di Firenze e del Comune di Calenzano. Il prestigioso premio giunto alla sua 51^ edizione, sarà consegnato nella mattinata del 19 novembre al Ristorante Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano, al toscano di Castelfiorentino Alberto Bettiol, che nell’occasione riceverà anche un secondo riconoscimento per aver vinto a Sesto Fiorentino il Campionato Italiano assoluto 2024 imponendosi per distacco nella gara “Per Sempre Alfredo”. In passato Bettiol era stato protagonista al Giglio D’Oro ricevendo il premio Gino Bartali nel 2019. Tanti anche gli altri riconoscimenti durante il Gran Galà del 19 novembre. Il Giglio Rosa 2024 alle olimpioniche della pista Vittoria Guazzini e Chiara Consonni, a Giulio Pellizzari quale rivelazione dell’annata il Memorial Gastone Nencini, al commissario internazionale UCI Francesca Mannori presidente di giuria alle Olimpiadi di Parigi il premio Gino Bartali, a Marco Calamai, allenatore professionista di basket che lavora con i ragazzi disabili, quale strumento di inclusione sociale, quello intitolato a Alfredo Martini Maestri dello sport. Il premio Internazionale Franco Ballerini a Francesco Casagrande, quello “Cultura dello Sport-Franco Calamai” a Marco Pastonesi. Infine riconoscimenti speciali allo juniores Enea Sambinello del Team Vangi Il Pirata, il Memorial Tommaso Cavorso a Mattia Gastasini dell’U.C. Empolese, e targhe speciali a Alessandro Fabretti capo redattore e responsabile del ciclismo in RAI, ai familiari del compianto direttore generale della Fiorentina Calcio Joe Barone, ai giovani velisti di Prada, mentre il premio alla carriera andrà a Vincenzo Nibali. Tra gli ospiti d’onore della cerimonia del 51° Giglio d’Oro annunciati Francesco Moser, il c.t. azzurro Daniele Bennati, il presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo Saverio Metti, Marina Romoli, Amerigo Sarri (padre dell’allenatore di calcio Maurizio), il c.t. azzurro degli under 23 Marino Amadori, Franco Bitossi, Giuseppe Saronni, Ernesto Colnago ed altri personaggi.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

ELITE/UNDER 23: BIS PER REGNANTI NEL TRIONFO HOPPLA’ PETROLI FIRENZE

 

  Il vincitore Matteo Regnanti (Foto Sandro Manzi)

Il podio di Castiglion Fibocchi (Foto Sandro Manzi)

Castiglion Fibocchi,7 ottobre 2024 – Un vero e proprio trionfo con quattro atleti nei primi cinque per la dodicesima vittoria stagionale della Hopplà Petroli Firenze Don Camillo, conquistata a Castiglion Fibocchi dal valdarnese di Incisa Matteo Regnanti. Un arrivo in parata con il compagno di squadra Di Felice, bravissimo con una continuità di rendimento incredibile. Ed a pochi secondi Baroni e Lorello con De Totto che si è inserito tra i due cogliendo la quarta posizione. Così l’epilogo del 73° Trofeo Madonna del Rosario, Trofeo Rondine Cittadella della Pace, valevole anche per i trofei Mario Zanchi e Fosco Frasconi e del Memorial Ezio Mannucci (personaggi indimenticabili), organizzato dalla Fracor e dal G.S. Acli Castiglion Fibocchi con partenza dalla frazione di Rondine e conclusione in salita su via Marconi. La gara che ha chiuso la stagione 2024 in provincia di Arezzo, è stata avversata dalla pioggia in una giornata grigia e di chiaro stampo autunnale, con un centinaio di partenti e tanti ritiri (più della metà) lungo il percorso che transitava ripetutamente dalla zona di Castiglion Fibocchi, centro storico compreso. Alla distanza la schiacciante supremazia dell’Hopplà Petroli Firenze Don Camillo è emersa in maniera netta trovando in De Totto, Camargo e Magli gli avversari più ammirevoli. Ma il collettivo del team fiorentino è stato imbattibile, con Regnanti partito da solo all’attacco nei chilometri finali lungo il breve circuito. Al suono della campana Regnanti è transitato con pochi secondi sul compagno di squadra Di Felice che lo ha raggiunto nelle battute finali. Arrivo così in parata e senza volata e vittoria di Regnanti, la seconda stagionale dopo quella conseguita a luglio nella gara di Corniola di Empoli, a dare inizio allo show del sodalizio guidata da Matteo Provini con gli arrivi di Baroni e Lorello a completare il trionfo. Ancora un elogio a De Totto, al colombiano Camargo, a Magli, mentre a chiudere la Top ten anche l’olandese Hoeks che aveva vinto la gara aretina nel 2023, Buti e Giosuè Crescioli.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Matteo Regnanti (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo) km 143,500, in 3h21’19”, media km 42,768; 2)Francesco Di Felice (idem); 3)Alessandro Baroni (idem) a 2”; 4)Andrea De Totto (Sissio Team); 5)Riccardo Lorello (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo);; 6)Hernandez Camargo (G.S. Borgonuovo) a 13”; 7)Lorenzo Magli (Mastromarco Sensi Nibali) a 29”; 8)Eduard Daan Hoeks (Maltinti Banca Cambiano) a 49”; 9) Andrea Buti (Futura Team Rosini); 10)Giosuè Crescioli (Sissio Team) a 53”.

Addetto stampa C.R.T.  Antonio Mannori

JUNIORES: SCOTTONI SU PETROLATI E’ TRIONFO PER LA VANGI A RIGUTINO

 

L’arrivo di Scottoni a sx e Petrolati (Foto V. Pagni)

 

Il podio di Rigutino (Foto R. Fruzzetti)

Ventiquattrore dopo il dominio nella gara umbra di Fighille con 4 atleti nei primi 6 (la vittoria quarta stagionale fu per Leonardo Meccia) arriva un altro netto successo per il Team Vangi Il Pirata Sama nel Giro delle Valli Aretine. E si è trattato di un altro trionfo con arrivo in parata di due diciassettenni alla prima stagione da juniores. La prima ruota a tagliare la linea di arrivo quella di Pietro Scottoni con a fianco il suo compagno Petrolati. La coppia ha dato vita a uno show finale staccando gli avversari per andare ad offrire al sodalizio di Calenzano la vittoria n.17 di una stagione 2024 fantastica che ha un connotato particolare. I vincitori spesso sono stati diversi (8 complessivamente), come dire che per tutti l’annata è stata ricca di soddisfazioni sotto la guida del direttore sportivo massese Matteo Berti coadiuvato da Rolando Riccardi. Al termine della gara aretina la gioia del presidente Fabrizio Vangi che ha abbracciato i due protagonisti, mentre a completare il trionfo da ricordare il sesto posto di Buti. Al terzo posto un altro primo anno, il fiorentino Iacchi portacolori del Team Franco Ballerini, ed autore di una bella gara così come il tandem Casadio-Faccani del Team General System. Al Giro delle Valli Aretine-Trofeo Butintoro-Memorial Mario Giaccherini,  hanno preso il via in 104 dei quali 82 hanno concluso la gara condotta alla rispettabile media di km 44.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Pietro Scottoni (Vangi Il Pirata Sama) km 129, in2h55’52”, media km 44,011: 2)Marco Petrolati (idem); 3)Niccolò Iacchi (Team Franco Ballerini) a 18”; 4)Giacomo Casadio (Team General System) a 20”; 5)Alessio Faccani (idem); 6)Diego Buti (Vangi Il Pirata Sama) a 1’35”; 7)Marco Merola (Pol. Monsummanese); 8)Dario Cammisa (Work Service Coratti); 9)Alessandro Caon (Uc Foligno); 10)Umberto Costantini (Gulp Pool Val Vibrata).

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

GIUDICI DI GARA: UN PREMIO ALLA CARRIERA PER GIOVANNI NENCETTI

Giovanni Nencetti premiato dalla Commissione Regionale

La stagione 2024 è stata l’ultima in qualità di giudice di gara effettivo nel ciclismo per il fiorentino di San Francesco di Pelago, Giovanni Nencetti, in quanto raggiunta l’età massima prevista per ricoprire tale ruolo, che è quella dei 70 anni. Una lunga e brillante carriera, lunga 47 anni quella di Nencetti, iniziata come di giudice di arrivo e quindi da molti anni a questa parte in quella di presidente del collegio di giuria. Un giudice regionale che ha svolto servizi non solo nelle gare su strada, ma di sovente anche nel ciclocross e molte volte in occasioni delle riunioni su pista, dimostrando disponibilità, capacità professionale e conoscenza del regolamento. L’ultima gara della carriera quella juniores di qualche giorno fa a Rignano sull’Arno, dove Giovanni è stato festeggiato e applaudito dai dirigenti, organizzatori, colleghi, amici e sportivi che in tanti anni hanno apprezzato le sue capacità. All’inizio dell’ultima stagione da giudice, fu premiato dalla Commissione Regionale Giudici di gara con il premio Angelo Pardini. Un riconoscimento alla carriera per lui quanto mai meritato.

Addetto stampa C.R.T.  Antonio Mannori

ALLIEVI: IL CAMPIONE TOSCANO LUCI FA TRIS NEL G.P. KEMAS

 

Lo sprint di Luci su Capodarca

Dopo uno sprint avvincente ed incerto, il campione toscano allievi Lorenzo Luci del G.S. Iperfinish ha colto il terzo successo stagionale, imponendosi al sempre bravo Capodarca nella prima edizione del Gran Premio Kemas organizzato dall’U.C. S.Croce nella cittadina del cuoio e delle pelli. Una conclusione in volata quella sul traguardo di S.Croce sull’Arno, al termine di una gara che ha visto la presenza di 88 corridori dei 107 iscritti, con 30 che hanno concluso la gara che prevedeva quale asperità la salita di Poggio Adorno. Oltre a Luci e Capodarca che si sono contesi il successo, terzo posto per Lover, quindi Salomone e Pedata. Per la Iperfinish una vittoria importante quasi al termine della stagione per la soddisfazione dei suoi referenti Giacomo Vierucci e Moreno Ragoni e per lo staff tecnico e allenatori formato da Francesco Casagrande, Elia Favilli e Alessio Luci. ORDINE DI ARRIVO: 1)Lorenzo Luci (G.S. Iperfinish) km 80, in 1h59’31”, media km 40,162; 2)Matteo Capodarca (Sancascianese Ciclismo); 3)Tomaz Medeot Lover (Pedale Ronchese); 4)Sacha Salomone (Olimpia Valdarnese); 5)Alessandro Pedata (Ciclistica 2000); 6)Menici; 7)Mazzarello; 8)Bacci; 9)Parigi; 10)Cialdini.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

ELITE/UNDER 23: GUERRA SUPERA ANSALONI SULLE MURA NEL “CITTA’ DI LUCCA”

La vittoria di Andrea Guerra su Ansaloni (Foto R. Fruzzetti)

Il podio del Trofeo Città di Lucca (Foto R. Fruzzetti)

Sul Viale delle celebri Mura Urbane teatro di partenza e di arrivo del 53° Trofeo Città di Lucca-Ricordando Giacomo Puccini, il successo premia Andrea Guerra alla seconda vittoria stagionale e la sua società Zalf Euromobil Desirèe Fior che aveva nel drappello dei 12 attaccanti della fuga ben tre corridori ed ha fatto valere sul piano tattico con intelligenza tale superiorità. Guerra in volata ha avuto ragione dell’encomiabile Ansaloni che di più francamente non poteva fare. Ha attaccato in salita una prima volta e gli ha risposto Iacomoni, ha riprovato ad allungare ed al secondo tentativo è stato Guerra a riprenderlo dando vita alla fuga finale (eravamo a 10 km dal traguardo) risultata decisiva. Dietro ha provato a sganciarsi dal ristretto drappello di inseguitori Casagrande, e l’uscita del corridore del Velo Club Mendrisio gli ha permesso di conquistare la medaglia di bronzo. Quanto a Guerra il successo premia la sua costante regolarità, e la Toscana porta indubbiamente fortuna al ventitreenne atleta che si era imposto due mesi fa a Montallese nella Coppa Bologna. E’ stata un splendida edizione del Trofeo Città di Lucca- Ricordando Giacomo Puccini a 100 anni dalla sua morte, con 30 squadre al via per 175 atleti. Un percorso con tre passaggi da Monte Pitoro e soli 61 arrivati sulle Mura Urbane di Lucca anche perché la media è stata frenetica sino dall’inizio quella finale ha superato i 43,500. Alla presentazione delle squadre per poi dare il via alla gara è intervenuto il sindaco di Lucca Mario Pardini, mentre alla cerimonia di premiazione davanti alla Casermetta sede della Coimpagnia e Contrada San Paolino, era presente l’assessore allo sport Fabio Barsanti e la figlia di Doriano Bonatesta per tantissimi anni giudice di gara lucchese, che ha premiato il secondo classifica il bravo Ansaloni. Una giornata di sport e di ciclismo magnifica, frutto dell’opera instancabile dell’Uc Lucchese 1948 con il presidente e primo sponsor della gara Angelo Battaglia e suo padre Gianfranco, responsabile organizzativo. Se questa doveva essere la prova generale in vista dell’organizzazione del Campionato Italiano elite-under del 2026 (se sarà assegnato), l’esame è stato superato e Lucca, e lo scenario delle Mura Urbane merita il tricolore.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Andrea Guerra (Zalf Euromobil Desirèe Fior) km 142,500, in 3h15’51”, alla media di km 43,656; 2)Emanuele Ansaloni (Technipes InEmiliaRomagna); 3)Diego Casagrande (Velo Club Mendrisio) a 14”; 4)Giovanni De Carlo (Zalf Euromobil Desirèe Fior) a 21”; 5)Christian Bagatin (MBHbank Colpack Ballan) a 33”; 6)Matteo Regnanti (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo); 7)Federico Iacomoni (Zalf Euromobil Desirèe Fiopr); 8)Francesco Parravano (Aran Cucine Vejus); 9)Giosuè Crescioli (Sissio Team); 10)Simone Carrò (MG Kvis Colors for Peace).

 Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

ELITE/UNDER 23: IL 53° TROFEO CITTA’ DI LUCCA HA FATTO IL PIENO

La vittoria di Simone Impellizzeri nel 2023

Il numero massimo dei corridori che possono prendere il via è 200, ebbene il 53° Trofeo Città di Lucca-Ricordando Giacomo Puccini (a 100 anni dalla sua morte) ha fatto il pieno essendo 199 gli atleti iscritti. Un grande successo e tanta attesa per la gara nazionale élite e under 23 in programma domenica 29 settembre che ha il privilegio (nemmeno il Giro d’Italia ci è riuscito) di fissare il proprio arrivo sul viale delle celebri Mura di Lucca, il posto più bello d’Italia per la bicicletta. Si concluderà qui grazie alla collaborazione garantita dal Comune di Lucca e alla società organizzatrice U.C. Lucchese 1948 presieduta da Angelo Battaglia, con suo padre Gianfranco presidente onorario, questo evento di prestigio i cui organizzatori sono disponibili ad allestire, in caso di assegnazione, il Campionato Italiano élite e under 23 nel 2026. All’edizione di domenica iscritte 31 squadre con 5 Team Continental, la nazionale dell’Ucraina, il V.C. Mendrisio e tra le formazioni che saranno presenti, la MBHbank Colpack Ballan, la Zalf Euromobil Desirèe Fior, la Trevigiani Energia Pura Marchiol, l’Hopplà Petroli Firenze Don Camillo, la Q36.5 Continental. Salita al rango di gara nazionale aumenta il chilometraggio che sarà di 142 km e mezzo con un paio di giri pianeggianti in avvio, e quindi i tre giri di 40 chilometri con la salita di Monte Pitoro dal versante di Massarosa oltre a San Martino in Vignale-Salita delle Foreste, ultimo passaggio a 13 km dal traguardo delle “Mura”. La partenza sarà a mezzogiorno, anticipata dalla presentazione delle squadre che avrà luogo davanti al Caffè delle Mura e la corsa godrà anche del patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Lucca, oltre al Comune. L’arrivo attorno alle 15,30, e per gli sportivi quindi dove aver assistito alla conclusione sulle Mura della corsa, la possibilità di seguire in televisione il Campionato del Mondo professionisti di Zurigo.

PRINCIPALI ISCRITTI: Tra i 199 iscritti segnaliamo Di Felice, i fratelli Ludovico e Giosuè Crescioli, Bracalente, Oioli, il beniamino locale Cipollini, Arrighetti, Guerra, Stedman, Iacomoni, Parravano, Pettiti, Belleri, De Carlo, Rigatti, Raccani, Magli, Veneri, Cavallo, Ansaloni, Nespoli, Camargo, Granger, Regnanti.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

UNDER 23: LA RUOTA D’ORO – G.P. FESTA DEL PERDONO PREMIA ERMAKOV

 

Lo sprint del russo Roman Ermakov (Foto W. Pettinati)

Il podio della Ruota d’Oro (Foto S. Manzi)

Sul Viale Europa sede tradizionale di partenza e di arrivo e come al solito gremito di sportivi, è la ruota del ventenne russo Roman Ermakov della CTF Victorious la prima a tagliare il traguardo della 54^ Ruota D’Oro-92° Gran Premio Festa del Perdono, la gara internazionale riservata agli Under 23. Uno sprint ristretto dopo una gara velocissima e selettiva con tanti ritiri tra i 161 partenti, che ha confermato le ottime qualità di questo atleta al terzo successo stagionale. Ermakov tre giorni prima del successo di Terranuova Bracciolini, aveva vinto anche la cronometro di Cerbara in Umbria. Una splendida condizione in questo finale di stagione per il giovane russo pronto ad altre prodezze. Al posto d’onore il sudafricano Stedman quindi Pinarello.

Organizzata dalla Futura Team Rosini e dal Comitato locale con il patrocinio della Regione Toscana, Provincia di Arezzo e Comune di Terranuova Bracciolini (presente il sindaco Sergio Chienni) sono stati 161 i partenti con premiazione prima del via per il campione italiano Edoardo Zamperini e per il campione austriaco Marco Scherettl. Dopo pochi chilometri una fuga di 13 corridori che hanno avuto un vantaggio massimo d oltre 4 minuti. Prima del centesimo chilometro mentre sulla corsa è arrivata anche una spruzzata di pioggia il gruppo dei battistrada si frazionava mentre la selezione tra gli inseguitori era già evidente quando mancavano ancora 60 km alla conclusione. Dai fuggitivi uscivano a comandare la gara Scalco, Chesini e Putz, inseguiti da un sestetto che al km 110 rientrava sui tre. In 9 al comando e la corsa si faceva sempre più interessante con un finale che prevedeva prima la salita di Cima Monticello e quindi quella di Ascione di Cicogna con un plotoncino di 1° corridori protagonista che veniva regolato in volata dal russo.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Roman Ermakov (CTF Victorious) km 168,500, in 3h58’35”, alla media km 42,375;            2)Kyle Travis Stedman (Q36.5 Continental); 3)Alessandro Pinarello (VF Group Bardiani CSF Faizanè); 4)Ludovico Crescioli (Technipes InEmiliaRomagna); 5)Nicolò Arrighetti (Biesse Carrera); 6)Federico Savino (Soudal Quick Step); 7)Sebastian Putz (Tirol KTM); 8)Matteo Ambrosini (MBHbank Colpack Ballan); 9)William Harding (Zappi Racing Team); 10)Simone Griggion (Trevigiani Energia Pura Marchiol).

Addetto stampa C.R.T.  Antonio Mannori

JUNIORES: PRIMO SUCCESSO DEL TRENTINO SEGATTA TRA GLI JUNIORES

Un percorso tradizionale e collaudato per il 25° Gran Premio Commercio Industria Artigianato riservato agli juniores che ha festeggiato con un’altra bella e riuscita edizione le nozze d’argento. Ha vinto il diciassettenne trentino Fabio Segatta dell’U.S. Montecorona alla sua prima vittoria da juniores dopo due terzi e due quarti posti. Notevole il suo spunto in volata che gli ha permesso di rimontare a pochissimi metri dal traguardo il fiorentino Ballerini del Team Vangi, recente vincitore della Coppa 29 Martiri, che sembrava in grado di conquistare il successo.

La gara per tre quarti caratterizzata da 10 giri di un circuito ondulato attorno a Rignano non ha fatto registrare molte emozioni, con scarsi tentativi di fuga e gruppo compatto. Terminati i giri gli ultimi 24 chilometri, dopo il passaggio da Rignano, la dura salita di Bombone-Le Corti a quota 394 metri affrontata da un plotoncino di sette attaccanti con il gruppo a 10”. E qui la corsa ha offerto le prime vere emozioni con il plotone che si è frazionato con una serie di scatti e controscatti. Nel finale un ristretto plotoncino protagonista con un Ballerini brillante e vivacissimo che allungava ed entrava per primo sul rettilineo di arrivo, ed era superato dal ritorno del trentino proprio in extremis. La gara di Rignano (131 partenti) è stata organizzata tecnicamente dal Gruppo Motociclisti Pistoiesi e dal Comitato locale con il patrocinio del Comune. Presidente di giuria era il fiorentino Giovanni Nencetti, per il quale questa è la sua ultima stagione come giudice per raggiunti limiti di età dopo una carriera ricca di soddisfazioni e di tanti servizi svolti sempre con bravura e professionalità in ben 47 anni di presenza nel ciclismo La volata vittoriosa del trentino Fabio Segatta.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Fabio Segatta (Us Montecorona) Km 109, in 2h28’, media km 44,189; 2)Mattia Ballerini (Team Vangi Il Pirata Sama); 3)Santiago Ferraro (Work Service Coratti); 4)Stefano Masciarelli (Vini Fantini- Sportur); 5)Leonardo Meccia (Team Vangi Il Pirata Sama); 6)David Zanutta (Team Tiepolo); 7)Devid Zancanella (Us Montecorona); 8)Riccardo Galli (Sc Capriolo); 9)Daniele Forlini (Nordest Villadose); 10)Andrea Cobalchini (Team Tiepolo Udine).

Addetto stampa C.R.T.  Antonio Mannori

JUNIORES: L’AZZURRO MONTAGNER FIRMA L’OTTAVA NEL TROFEO SAN ROCCO

La volata di Andrea Montagner (Foto V. Pagni)

Il podio del Trofeo San Rocco (Foto V. Pagni)

Un vincitore di classe e di lusso, l’azzurro Andrea Montagner sul gradino più alto del podio del 26° Trofeo San Rocco, a dare ulteriore lustro e prestigio alla classica nazionale juniores di Fabbrica di Peccioli, ed arricchire l’albo d’oro della corsa organizzata in maniera sapiente degli Amici del Pedale capitanati dalla troika presidenziale con Bacciarelli ed i due vice Bellagotti e Pazzagli. Montagner con altri 4 corridori ha guadagnato 30 metri sul resto di un gruppo forte di circa 80 corridori nel tratto finale in salita che portava all’arrivo di fronte al Monumento dei Caduti tagliando per primo il traguardo per il suo ottavo successo stagionale, e regolando fior di avversari come Mellano, Fabbro, Garbi e Andreaus. Ma prima di questo numero tecnico di assoluta bellezza, il 26° Trofeo San Rocco con 149 partenti e seguito dal C.T. della Nazionale azzurra Dino Salvoldi è vissuto su una lunga fuga di Mengarelli del Team Giorgi e di Gamba della Ciclistica Trevigliese che sono stati per circa 70 km i protagonisti assoluti della gara lungo il circuito da ripetere 5 volte comprendente la salita di Montelopio. Alla caccia dei due fuggitivi si sono lanciati altri due corridori, O’Brien e Trentin ma anche il gruppo dopo aver accusato quasi tre minuti di ritardo ha reagito con decisione. Nell’ultimo tratto in linea di 18 km e prima di raggiungere Peccioli lo scatenato gruppo acciuffava prima i due inseguitori O’Brien e Trentin, e quindi anche i bravissimi ed encomiabili Mengarelli e Gamba. I saliscendi finali oltre all’impennata di Peccioli, provocavano qualche allungo, ma le squadre più forti bloccavano tutto ed era impossibile uscire per imbastire una fuga. Ottanta dunque i corridori al comando verso Fabbrica di Peccioli e ultimo km da fuoco e fiamme con l’allungo dei primi cinque della classifica finale che Montagner regolava di potenza in volata. Un’altra edizione del Trofeo San Rocco semplice nel suo svolgimento, quanto attraente ed emozionante nei mille metri finali. Come sempre tanti i premiati da parte del G. S. Amici del Pedale, prima e dopo la gara, da parte di dirigenti che hanno la capacità di portare al via sempre i migliori  e la storia prestigiosa può continuare anche questa volta, con un’organizzazione alla quale non fa difetto niente, meritando i riconoscimenti dei tanti ospiti.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Andrea Montagner (Borgo Molino Vigna Fiorita) Km 125,600, in 2h57’40”, alla media di Km 42,417; 2)Ludovico Mellano (Team Giorgi); 3)Riccardo Fabbro (Industrie Forniture Moro); 4)Pierluigi Garbi (Autozai Contri); 5)Elia Andreaus (Team Giorgi); 6)Nicholas Vinnie Manion (Work Service Coratti) a 2”; 7)Niccolò Iacchi (Team Franco Ballerini); 8)Filippo Cettolin (Borgo Molino Vigna Fiorita); 9)Leonardi Meccia (Team Vangi Il Pirata Sama); 10)Edoardo Raschi (Team Giorgi).

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

PISTA: OTTIMO TERZA LA TOSCANA NEL TROFEO DELLE REGIONI

 

Il Team Sprint toscano che ha vinto la prova

La premiazione alle prime tre Regioni

Noto(Siracusa),19 settembre 2024 – Con la finale del Trofeo delle Regioni si è conclusa con successo la trasferta in Sicilia della Rappresentativa Toscana, che ha preso parte sulla pista del velodromo di Noto in provincia di Siracusa, prima ai Campionati Giovanili e quindi alla finale del Trofeo delle Regioni. E qui la Toscana è stata brillante protagonista, terminando terza nella classifica finale dietro alla Lombardia ed all’Emilia. Una manifestazione che ha visto gli atleti e le atlete toscane vincere quattro gare. L’aretina di San Giovanni Valdarno, Elisa Ferri come sempre brava e brillante, si è affermata nella Eliminazione e nei 500 metri, mentre il terzetto juniores formato da Fabio Del Medico, Francesco Matteoli e Marco Merola, è stato imbattibile nel Team Sprint facendo segnare un tempo di ottimo livello che se fosse stato realizzato a Firenze lo scorso giugno in occasione dei Campionati Italiani, avrebbe valso alla Toscana il titolo italiano. Quarta vittorie nella finale del Trofeo delle Regioni quella nel Km da fermo di Fabio Del Medico, il campione del mondo 2024 del keirin, che ricordiamo agli Italiani di Firenze ottenne nella specialità del km da fermo il terzo posto.  Anche gli esordienti e allievi hanno ottenuto ottimi risultati e vanno ricordati gli esordienti Mattia Gastasini e Duccio Menici nella prova della “Madison” dove sono giunti secondi, mentre gli allievi Gaggioli-Capodarca (quest’ultimo nonostante un problema fisico) si sono classificati al quarto posto. La rappresentativa toscana comprendeva anche gli allievi Nieri, Lisorini, Menici, l’esordiente Dodducci, le donne esordienti Lisorini e Colzi, la juniores Nesti. La squadra era accompagnata dal vice presidente vicario del Comitato Regionale Toscana Mauro Renzoni, dai dirigenti e tecnici del settore pista, Maurizio Nassi, Andrea Del Medico e Giorgia Catarzi (sempre più brava ed a suo agio nel ruolo), e dal meccanico Giuliano Bettini.

 Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

A VIAREGGIO NEL 2025 IL MEETING NAZIONALE DI SOCIETA’ GIOVANISSIMI

 

Il gruppo dei dirigenti durante l’ispezione a Viareggio

Il campionato italiano di ciclismo giovanissimi di società si svolgerà a Viareggio nel 2025, dal 19 al 22 giugno. A tale fine c’è stata l’ispezione al percorso nella zona della pineta di Viareggio. Partenza ed arrivo in via Marco Polo e si toccherà anche via Zara. Il meeting nazionale organizzato dalla S.C. Corsanico, prevede oltre alle prove su strada anche quelle fuoristrada che si svolgeranno all’interno della pineta. Presenti all’ispezione i dirigenti della Federciclismo Maurizio Luzzi, Roberto Fontini e Giuliana Cecconato, per il Comitato Regionale Toscana di ciclismo il presidente Saverio Metti, la segretaria Laura Pampaloni, il componente la Struttura Tecnica Regionale Giuseppe Tomei, il presidente Doriano Angeli e Raffaello Giannini per la S.C. Corsanico. Presente anche l’assessore allo sport del comune di Viareggio Rodolfo Salemi, che ha dato la massima disponibilità del Comune per l’evento al quale saranno presenti oltre 1.200 giovanissimi dai 7 ai 12 anni. Con i familiari e parenti saranno oltre 2.000 le persone che per alcuni giorni saranno in Versilia.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

LA GRANDE FESTA IN ONORE DELL’IRIDATO SU PISTA FABIO DEL MEDICO

Due momenti della festosa serata iridata al Ristorante “Lo Spigo”

Una serata iridata quella organizzata dal Velo Club Scuola Ciclismo Empoli del presidente Alberto Mazzoni, al proprio tesserato Fabio Del Medico, il diciottenne juniores versiliese di Crociale di Pietrasanta, che in agosto in Cina ha conquistato la prestigiosa maglia iridata su pista nella specialità del keirin. La sala del ristorante “Lo Spigo” a Pulica tra Montelupo e Montespertoli (il locale è uno degli sponsor della squadra empolese) addobbata con drappi iridati mentre tutti i componenti del folto gruppo dei giovanissimi del V.C. Scuola Ciclismo Empoli, hanno indossato una maglietta con i colori dell’iride. Tra i presenti il presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo Saverio Metti e quello del Comitato Provinciale fiorentino Leonardo Gigli. Interviste, autografi, selfie, vari interventi degli ospiti, a elogiare lo splendido atleta in maglia iridata e campione italiano 2024 nella velocità, che ha ringraziato tutti confermando che resterà anche nel 2025 (salirà con il prossimo anno di categoria negli under 23) nel Velo Club Scuola Ciclismo Empoli una società che apprezza per impegno, serietà e passione. Del Medico ha raccontato anche la volata finale che gli consentì in Cina di conquistare la medaglia d’oro. Sembrava impossibile la rimonta a 50 metri dalla linea di arrivo, poi l’esplosione di potenza del versiliese nei confronti degli avversari e la sua gioia per il prestigioso successo conquistato, unita a quella di tutto lo staff azzurro della Nazionale.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

LA NOVITA’: LA COPPA DEL MOBILIO CI SARA’ MA IL PRESIDENTE LASCIA

Nella foto: Franco Fagnani al centro riceve la targa della

                                                                           Scuola   di Avviamento al ciclismo.

Sono due le notizie di attualità per il ciclismo di Ponsacco. Nelle settimane scorse tante le voci nell’ambiente del ciclismo toscano e nazionale, che non ci sarebbe stata la 72^ edizione della Coppa del Mobilio la tradizionale gara a frazione per dilettanti élite e under 23 di ottobre in occasione della fiera. La notizia ufficiale invece è che la corsa si svolgerà regolarmente martedì 15 ottobre organizzata dalla Ciclistica Mobilieri Ponsacco con il patrocinio del comune. L’altra notizia è quella che sarà l’ultima edizione della gara con Franco Fagnani alla presidenza della Mobilieri Ponsacco, l’antica e gloriosa società fondata nel 1894. Per ragioni personali Fagnani ha infatti deciso di lasciare il ruolo di presidente e quindi toccherà ad altri dirigenti continuare l’attività. Una decisione che dispiace tenuto conto del lavoro, delle instancabili iniziative intraprese dal presidente Franco Fagnani, basti ricordare la Scuola di Avviamento al ciclismo con sede presso la Galleria Aringhieri, l’istituzione (prima in Italia) della gara a tappe per allievi nel 2023 e quest’anno, l’allestimento sempre in questa stagione di una formazione juniores, le gare organizzate anche per esordienti e giovanissimi. Tornando alla gara del 15 ottobre nulla cambierà per i due percorsi, con la frazione in linea al mattino di 120 km (partenza e arrivo in via Vanni) e la cronometro pomeridiana di 31 chilometri lungo le strade della Valdera, riservata ai primi 15 della gara del mattino.

Addetto stampa C.R.T.  Antonio Mannori

ELITE/UNDER 23: IL 53° TROFEO CITTA’ DI LUCCA ARRIVERA’ SULLE MURA

 

La prima pagina del depliant della gara

Nemmeno il Giro d’Italia con l’arrivo di tappa a Lucca dello scorso mese di maggio, ha avuto il privilegio di fissare il proprio arrivo sul viale delle celebri Mura di Lucca, il posto più bello d’Italia per la bicicletta. Si concluderà qui invece il 53° Trofeo Città di Lucca-Ricordando Giacomo Puccini, la gara nazionale per élite e under 23 in programma domenica 29 settembre presentata questa mattina presso la “Casermetta” sede dell’Associazione Contrade San Paolino di fronte alla statua Catalani. Era presente il vice sindaco di Lucca Giovanni Minniti, il presidente della Unione Ciclistica 1948 Angelo Battaglia, con suo padre Gianfranco presidente onorario, storico dirigente del ciclismo toscano e per 31 anni giudice di gara. La gara dell’ultima domenica di settembre, chiuderà per la città di Lucca e la sua provincia una stagione ricca di grandi eventi, ma i suoi organizzatori pensano già anche al futuro con la disponibilità ad allestire il Campionato Italiano élite e under 23 nel 2026. All’edizione del 29 settembre iscritte 30 squadre con 5 Team Continental, la nazionale dell’Ucraina, il V.C. Mendrisio e tra le formazioni che saranno presenti, la MBHbank Colpack Ballan, la Zalf Euromobil, la Trevigiani Energia Pura, l’Hopplà Petroli Firenze Don Camillo, la Q36.5 Continental. Salita al rango di gara nazionale aumenta il chilometraggio che sarà di 142 km e mezzo con un paio di giri pianeggianti in avvio, e quindi i tre giri di 40 chilometri con la salita di Monte Pitoro dal versante di Massarosa oltre a San Martino in Vignale-Salita delle Foreste, ultimo passaggio a 13 km dal traguardo delle “Mura”. La partenza sarà a mezzogiorno, anticipata dalla presentazione delle squadre che avrà luogo davanti al Caffè delle Mura e la corsa godrà del patrocinio della Regione Toscana, Provincia di Lucca e del Comune. L’impegno e il lavoro dell’Unione Ciclistica Lucchese, gli sforzi dei suoi dirigenti e del gruppo volontari, meritano di essere sostenuti da chi vuol bene allo sport, al ciclismo e in fondo alla città.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori