ELIUTE/UNDER 23: MORO-DE PRETTO SHOW FINALE E ARRIVO IN PARATA

 

Il podio di Castiglion Fiorentino (Foto Sandro Manzi)

Uno show finale con arrivo in parata per la Zalf Euromobil Desirèe Fior protagonisti due azzurri, Manlio Moro e Davide De Pretto per la soddisfazione del commissario tecnico della Nazionale Azzurra Marino Amadori presente a questa ventesima Coppa Città di Castiglion Fiorentino. Stesso arrivo dell’anno scorso per il primo e secondo posto e nella storia della gara aretina Moro è il primo atleta a fare il bis. Decisivo il “muro” di via della Consolazione in parte lastricato all’ultimo chilometro, lungo il quale il tandem della formazione veneta guidata da Gianni Faresin è riuscito a liberarsi del campione nazionale algerino Amari, veramente bravo e forte, vincitore tra l’altro del gran premio della montagna. L’affondo decisivo del giovane De Pretto, la replica di Amari e quella di Moro che una volta raggiunto il compagno di squadra ha affondato ancora i colpi proseguendo il lavoro del compagno di squadra. Amari ha dovuto arrendersi e così l’arrivo sul traguardo di Piazza Garibaldi dopo essere transitati anche da Porta Fiorentina, una delle tante bellezze storiche di questa cittadina che merita di essere visitata, è stato in parata, mano nella mano, con Moro a fare il bis in questa classica nazionale per élite e under 23. Per il friulano campione Europeo su pista nell’inseguimento è stata la prima vittoria stagionale. Bravissimo il vincitore, altrettanto De Pretto e meritati elogi per l’algerino Amari medaglia di bronzo. In gara 174 corridori di 29 formazioni con quattro Team Continental e tre squadre straniere. Al traguardo ne sono giunti 32 in quanto dopo 104 km di gara il gruppo staccato di 3’40” dai 35 corridori al comando (prima una fuga di 24 atleti con rientro di undici inseguitori) è stato fatto fermare giustamente dalla direzione di corsa affidata a Enzo Amantini e Fabrizio Carnasciali. La corsa si è infiammata diventando bellissima nei tre giri finale di 13 km e 300 metri con l’attacco di Moro (letteralmente scatenato), Amari, Cataldo e Trevisol, che perdeva contatto a 14 km dall’arrivo per poi rientrare sui tre di testa assieme a De Pretto che era uscito da gigante tra gli inseguitori. In 5 all’attacco del “muro” finale con i pur bravi Trevisol e Cataldo che mollavano seppur di poco mentre davanti Moro e De Pretto completavano la prodezza con l’affondo finale. Da ricordare in palio il Trofeo Menci Group, i Memorial Celso Lauri, Zelindo Cappioli e Romano Marchesini, a ricordare personaggi che al ciclismo hanno dato molto così come alla gara di Castiglion Fiorentino. Infine il sindaco Mario Agnelli che in maglia della Nazionale Azzurra è sceso in bici davanti al gruppo ed ha fatto da apripista durante i 3 km di trasferimento a conferma della sua grande passione per questo sport. Infine l’organizzazione del Valdarno Project Cycling Team, con Mario Cellai e Leonardo Gigli.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Manlio Moro (Zalf Euromobil Desirèe Fior) km 157,4, in 3h34’15”, media km 44,079; 2)Davide De Pretto (idem); 3)Hamza Amari (Q36.5 Continental Cycling Team a 10”; 4)Lorenzo Cataldo (Gragnano S.C.) a 16”; 5)Nicolò Garibbo (idem) a 21”; 6)Marco Trevisol (Solme Olmo) a 25”; 7)Kyle Travis Stedman (Q36.5 Continental) a 27”; 8)Marco Manenti (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo); 9)Matteo Regnanti (idem); 10)Davide Bauce (MG Kvis Colors for Peace).