ELITE UNDER 23 – AL COLOMBIANO RUBIO REYES IL TROFEO SAN LEOLINO

186 i corridori in gara e finale in salita emozionante

SAN LEOLINO(AR).- Dopo il successo di Jalel Duranti nel 2018 il Trofeo San Leolino-Ciclisti in bianco e nero porta sul gradino più alto del podio il ventunenne colombiano August Einer Reyes Rubio, brillante atleta della Aran Cucine Vejus, che in salita ama esaltarsi. Ed è stata proprio la salita finale dopo i tratti di strade bianche (una dozzina di chilometri in tutto) a decidere la gara del 25 Aprile organizzata dalla Fracor International con Francesco Ghiarè che ha lavorato a fondo assieme ai suoi collaboratori e agli sportivi di questa piccola frazione nel comune di Bucine per mantenere in calendario la gara. Nell’ultimo tratto restavano in testa una decina di corridori e Rubio era bravo a contenere ed aver la meglio sul tandem della Casillo Maserati formato da Piccolo e Muragno, già terzo nella gara di Mercatale Valdarno. Tra i migliori anche Baldaccini e Salvador, così come il giovane valdarnese Benedetti che sulle strade di casa ha offerto un’ottima prova come aveva già fatto a Mercatale Valdarno. Per gli organizzatori la soddisfazione di un’edizione record per numero di partenti che sono risultati ben 186 sui 209 iscritti. Corsa ricca di tentativi di fuga ma dopo una sessantina di chilometri gruppo ancora compatto. Più avanti la fuga dell’ex tricolore crono Baccio assieme a Frangioni con i due che guadagnavano oltre un minuto di vantaggio ma nel finale la corsa si accendeva, i due fuggitivi erano raggiunti e si susseguivano i tentativi tra i poco meno dei 50 corridori rimasti in gara. La salita che portava al traguardo ha ulteriormente frazionato la testa della corsa e Rubio, atleta di ottimo livello e classe aveva la meglio conquistando il successo.

ORDINE DI ARRIVO: 1)August Einer Reyes Rubio (Aran Cucine Vejus) Km 150, in 3h39’10”, media Km 41,202; 2)Simone Piccolo (Casillo Maserati); 3)Marco Murgano (idem); 4)Enrico Salvador (Northwave Cofiloc); 5)Davide Baldaccini (Team Colpack)

ANTONIO MANNORI