BORGONUOVO MILIOR VERA FUCINA DI GIOVANISSIMI

LE NUOVE SQUADRE 

Due le formazioni con 22 giovanissimi e 12 esordienti

PRATO.- Al Circolo di Borgonuovo a Prato la presentazione delle due squadre giovanili, esordienti e giovanissimi, con le quali il gruppo sportivo Borgonuovo Milior si prepara alla stagione ciclistica 2018. Ben 22 i giovanissimi e 12 gli esordienti danno la misura dell’impegno e della passione, con la quale la società presieduta da Marcello Nannini prosegue la propria attività nel segno dei giovani, con al fianco un partner storico, la Milior, che garantisce il proprio sostegno. Un bel vivaio dove si svolge ciclismo attraverso il costante insegnamento, dove si pratica scuola garantendo sicurezza e tranquillità ai giovanissimi, sulla pista dell’impianto di atletica leggera, oppure in altre zone con allenamenti guidati e protetti. E con soddisfazione il presidente Nannini guarda al suo gruppo, quello degli esordienti frutto del vivaio e quello dei giovanissimi, dove ci sono tre debuttanti che per la prima volta si affacciano alle gare. Il Borgonuovo Milior non si limita peraltro alla sola attività su strada, ma è impegnato con successo sia nel fuoristrada che su pista. Dai giovanissimi si attende una crescita nel segno del divertimento senza nessuna pressione per cercare il successo. Qualcosa di più potranno raggiungere gli esordienti per alcune buone individualità presenti nella squadra.

ESORDIENTI: Leonardo Gigni, Loris Costantini, Nico Biagi, Lorenzo Bresci, Mirco Mattei (1° anno); Alessandro Nannini, Giacomo Gheri, Tommaso Zambonelli, Brian Binelli, Tommaso Sgrò, Mirko Ponzalli, Gabriele Leonardi. (Ds Gino Costantini). GIOVANISSIMI: Siria e Arioa Genovese, William Boretti, Beatrice Costantini, Daniele Fabbri, Daniel e Cristian Genovese, Giuseppe Petrosino, Marco Spanio, Darek Melani, Claison e Nelia Kabetaj, Lorenzo Novelli, Davide Nanni, Lorenzo Tartoni, Tommaso Poli, Andrea Nannini, Kevin Drovandi, Mia Costantini, Elia Gherardini, Matteo Spanio, Matteo Abbate. (Ds Elena Nannini e Paolo Poli).

ANTONIO MANNORI