ARIA DI CASA PER I SEI ATLETI TOSCANI PRESENTI AL GIRO

GIRO D’ITALIA

Con loro per adozione anche Nibali, Visconti e Bongiorno

FIRENZE.- Sono sei gli atleti toscani presenti all’edizione n.99 del Giro d’Italia, ai quali gli sportivi della nostra regione aggiungono volentieri un terzetto che per consolidata adozione ciclistica è toscano a tutti gli effetti. Lo guida Vincenzo Nibali che considera da anni Mastromarco di Lamporecchio la sua seconda casa e che proprio in Toscana ha iniziato a vincere e dare spettacolo da juniores fino a raggiungere i massimi livelli. Nibali è il favorito principale della corsa rosa, e il Fans Club “I Cannibali” di Mastromarco si è organizzato da tempo e sarà lungo il tracciato della cronometro a incitare il campione dell’Astana. E’ un gruppo organizzatissimo che ama invadere con la sua struttura (tende, gazebo e quant’altro) i tornanti delle gare nelle quali è impegnato il loro idolo. Altro toscano di adozione Giovanni Visconti che abita sul San Baronto, patrono dei ciclisti della Toscana e collina celebre per il ciclismo. Visconti cerca in questo Giro una vittoria di tappa, corre a fianco di Alejandro Valverde nella Movistar, ovvero un altro grande favorito del Giro. Nato in Calabria ma la sua residenza è sempre stata Fucecchio, Francesco Manuel Bongiorno della Bardiani Csf aspetta soprattutto le salite per tornare a mettersi in evidenza come ha saputo fare in qualche occasione in passato. Dalle rive del Lago Trasimeno, questione di metri tra Toscana e Umbria, Eros Capecchi compagno di squadra di Vincenzo Nibali nell’Astana e utile nel lavoro a favore del capitano. Un bel primato ancorché una bella soddisfazione per Castelfiorentino. Da questa località della Valdelsa arrivano Alberto Bettiol e Kristian Sbaragli, con tanti successi nelle categorie minori ma anche soddisfazioni tra i professionisti, specie Sbaragli, per le doti di eccelso velocista del corridore della Dimension Data, mentre Bettiol corre per la Cannondale. Da Molino d’Egola, zona del comprensorio del cuoio e delle pelli arriva Manuele Mori pedina inamovibile per la Lampre Merida, in virtù della sua esperienza, e del lavoro che ha saputo sempre garantire alla squadra. Al Giro ha tra i suoi compagni anche il toscano di Donoratico Diego Ulissi, alla ricerca della definitiva consacrazione dopo vittorie esaltanti ma anche momenti di anonimato, e la straordinaria impennata e vittoria nella tappa a Praia a Mare il primo segnale in questo Giro che si avvicina alla nostra Regione. Infine Fabio Sabatini, pistoiese della Valdinievole, altro compagno che molti uomini di punta vorrebbero avere a fianco per le volate. E’ l’ultimo uomo del treno della Etixx Quick Step e di Marcel Kittel, questo tedesco che ha impressionato con le sue volate prorompenti, e Sabatini lo si è visto era lì in prima fila a lanciarlo.

Antonio Mannori