JUNIORES – 44° GIRO DELLA LUNIGIANA A TAPPE

AD ANDREA PICCOLO IL GIRO DELLA LUNIGIANA

LUNI(SP).- Ha vinto il più forte, Andrea Piccolo. Era tra i maggiori favoriti del 44° Giro della Lunigiana, e grazie alla sua forza, classe e intelligenza, ha debellato la forte e temibile concorrenza dei tedeschi con Brenner (ben tre successi di tappa) e Hessmann su tutti. Ha vinto per i suoi grandi meriti ma anche per l’apporto di una squadra, la Lombardia che sotto la guida dell’ex corridore Ivan Quaranta nella tappa più dura e difficile ha saputo imporre la sua forza con lo stesso Piccolo e Martinelli. Il migliore dei toscani è stato il brillante Crescioli, che correva con la maglia della nazionale dove si è distinto anche Piras, mentre il più bravo della rappresentativa regionale è risultato Tiberi (due secondi di tappa e vincitore del gran premio della montagna). Un bel Giro, combattuto, emozionante, tecnicamente perfetto nel percorso. I complimenti sono tutti per la Casano SSD e gli atleti.

LE TAPPE: Nella prima il tedesco Marco Brenner su Piccolo, Piras, Bittner e Crescioli. Nella prima frazione della seconda giornata successo del velocista Francesco Cali (Lombardia) su Martinelli, Pinazzi, De Pretto e Gozzi, mentre nella cronoscalata di Montemarcello ancora un super Marco Brenner davanti ai pur bravi Tiberi e Piccolo, quindi Martinelli e Vacek. Nel tappone di Casette di Massa la rivincita della Lombardia con primo posto per Alessio Martinelli su Piccolo, Tjotta, Hessmann e Cretti, mentre nell’ultima frazione vittoria di grinta, carattere e forza del tedesco Brenner con 29” su Tiberi, e 41” su Calì, Crescioli e Garofoli.

CLASSIFICA FINALE: 1)Andrea Piccolo (Lombardia) Km 396, media Km 41,444 ; 2)Alessio Martinelli (id.) a 38”; 3)Andrea Piras (Naz. Italia) a 1’13”; 4)Martin Tjotta (Norvegia) a 1’14”; 5)Michel Hessmann (Germania) a 1’21”; 6)Rizza a 1’51”; 7)Paulus a 1’52”; 8)Brenner a 1’56”; 9)Crescioli a 1’57”; 10)Garofoli a 2’28”.

ANTONIO MANNORI

ALLIEVI – COPPA DINO DIDDI

AL PLURIVITTORIOSO MANUEL OIOLI LA COPPA DINO DIDDI.

Alla partenza della prestigiosa gara di Agliana ben 175 Allievi.

AGLIANA(PT).- Due grandi protagonisti nell’edizione 2019 della Coppa Dini Diddi, mossiere il grande campione Francesco Moser. Sono stati il piemontese Manuel Oioli al suo undicesimo alloro stagionale ed il toscano Ludovico Crescioli giunto secondo dopo una fuga che ha visto il tandem protagonista per 50 Km. La coppia infatti ha preso l’iniziativa a Cerreto Guidi mentre nella zona si scatenava un temporale, e nessuno è riuscito a raggiungerli. Nel finale hanno provato Zamperini (3°), Ceci e Giordani, che sono giunti a meno di 10” dai due. Sul rettilineo di via Roma a Agliana e prima che anche qui si scatenasse un breve temporale, netto il successo del campione regionale piemontese su Crescioli più stanco del compagno di fuga. Una sfida di prestigio con 175 allievi al via di 40 squadre compresi due team sloveni. Tra gli sfortunati l’atteso campione italiano Bonetto che si è ritirato dopo 13 Km a seguito di una foratura. Prima della fuga a due di Oioli e Crescioli, due dei migliori allievi nazionali, da ricordare un tentativo di Crosato durato 20 Km, poi l’azione spettacolare del tandem piemontese-toscano.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Manuel Oioli (Rappresentativa Piemonte) Km 95, in 2h34’, media Km 37,123; 2)Ludovico Crescioli (Empolese Lupi); 3)Edoardo Zamperini (Rapp. Veneto) a 8”; 4)Alessandro Ceci (Rapp. Lombardia); 5)Lorenzo Giordani (Milleluci) a 9”; 6)Fraccaro a 50”; 7)Belletta; 8)Andreaus; 9)Ressi; 10)Fede.

ANTONIO MANNORI

CICLISMO FEMMINILE – PRESENTATO IL GIRO DELLA TOSCANA

BATTESIMO A PESCIA PER IL 24° GIRO DELLA TOSCANA DONNE.

Tra gli ospiti il presidente della FCI Renato Di Rocco

PESCIA(PT).- Nello splendido scenario del Palazzo del Podestà a Pescia, con la presenza di tanti ospiti d’onore tra i quali il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco, la presentazione del 24° Giro della Toscana-Memorial Michela Fanini femminile in programma da venerdì 6 a domenica 8 settembre sulle strade della Toscana con la presenza di circa 160 cicliste provenienti da ben 28 Paesi. Sarà un lungo weekend ricco di emozioni, grazie alla presenza di ben 25 squadre (di queste 17 straniere e 8 italiane) per quella che si può considerare una premondiale. Nella prima giornata la consueta cronometro individuale nel centro di Campi Bisenzio valida per la classifica generale, anche se soltanto lunga 2 Km e 200 metri. Sabato 7 settembre la tappa interamente in provincia di Lucca con partenza ed arrivo a Segromigno in Piano dopo il passaggio anche da Porcari. Domenica 8 settembre la novità con l’ultima frazione che scatterà da Lucca e si concluderà a Pescia. L’anno scorso ad imporsi nel Giro della Toscana e dopo ben 11 anni di astinenza, un atleta italiana, Soraya Paladin. Altra novità del Giro di Toscana 2019, i trofei i trofei realizzati a mano dai ragazzi del Gruppo Arti e Mestieri della Fondazione Maic Maria Assunta in Cielo; vere e proprie opere d’arte realizzate col cuore. La Fondazione Maic di Pistoia è una Onlus che si occupa del recupero di persone con gravi disabilità sia psichiche che motorie.

Tornando alla cerimonia di Pescia tra gli altri intervenuti anche il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, quello di Pescia Oreste Giurlani, il presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo Giacomo Bacci.

LE TAPPE: 6/9 Campi Bisenzio cronoprologo individuale Km 2,200; 7/9 Segromigno in Piano-Segromigno in Piano Km 133,6  ; 8/9 Lucca-Pescia Km 111,2.

ANTONIO MANNORI

ELITE UNDER 23 – 44° GRAN PREMIO COMUNE CERRETO GUIDI

QUINTA VITTORIA PER FIORELLI SUL TRAGUARDO DI CERRETO GUIDI

CERRETO GUIDI(FI).- L’ultima gara dilettanti in Toscana di un mese di agosto intenso, si è disputata sulla collina di Cerreto Guidi con la disputa del 74° Gran Premio Comune per élite e under 23, una classica con vincitori illustri tra i quali anche Giuseppe Saronni, Alessandro Petacchi e Diego Ulissi. L’edizione 2019 con 117 partenti sul solito percorso frastagliato di salite con la doppia ascesa di Corliano e l’arrivo in leggera salita, è stata firmata da uno splendido Filippo Fiorelli al quinto successo stagionale e con il contratto in tasca già firmato per il passaggio nei professionisti con la Bardiani Csf. Il brillante élite della Gragnano Sporting Club Caselli ha vinto nettamente lo sprint che ha visto protagonisti una trentina di corridori dopo che nel corso dell’ultimo giro la violenta reazione del gruppo aveva avuto ragione del quintetto di testa formato da Baccio, Molini, Bevilacqua, Carboni e Pietrini, rimasti in testa per diversi chilometri. Nel tratto di salita finale nessuno ha avuto la forza di uscire dal gruppo di testa e così Fiorelli ha preso decisamente la testa a 100 metri dal traguardo e nessuno è stato in grado di avvicinarlo. Soddisfazione naturalmente per il suo Ds Marcello Massini e per il presidente della società lucchese Carlo Palandri. Ai posti d’onore Mozzato e Luca Colnaghi al termine di un’edizione velocissima della corsa cerretese.

Nella prima parte velocissima della gara, da ricordare una fuga di un gruppo di 31 unità che al Km 70 ha avuto un vantaggio di 40” sul secondo gruppo. Mentre prima del centesimo chilometro erano cinque i protagonisti di un tentativo di fuga. Carboni, Molini, Bevilacqua, Baccio e Pietrini che transitavano al traguardo a due giri dalla fine e prima di tornare sul breve “muro” di Corliano, con 20” su di un primo gruppo e 1,15” sul gruppo ammiraglie. Il quintetto proseguiva nel tentativo ed al suono della campana (Km 106) il vantaggio era di 55” su Gandini e Bedeschi e di 1’30 sul gruppo, mentre la media generale era sempre superiore ai 44 orari. Nel finale violenta la reazione del gruppo che raggiungeva i battistrada e poi si divideva con poco di 30 corridori al comando che andavano a giocarsi la vittoria ottenuta da un superbo Fiorelli.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Filippo Fiorelli (Gragnano Sporting Club Caselli) Km 130, in 2h55’, media Km 44,571; 2) Luca Mozzato (Dimensione Data For Qhubeka); 3)Luca Colnaghi (Team Colpack); 4)Riccardo Bobbo (Gallina Colosio Eurofeed); 5)Lorenzo Friscia (Gragnano Sporting Club); 6)Leonardo Tortomasi (Pol. Tripetetolo); 7)Andrea Colnaghi (Named Rocket); 8)Edoardo Sali (Gallina Colosio Eurofeed); 9)Manuel Pesci (Team Malmantile); 10)Francesco Zandri (Maltinti Banca Cambiano).

ANTONIO MANNORI

ELITE UNDER 23 – 43° COPPA COMUNE CASTELFRANCO PIANDISCO’

GRAN FINALE E SUCCESSO PER DISTACCO DI FETTER PINNO

CASTELFRANCO DI SOPRA(AR).- Un nome nuovo tra i vincitori nella categoria élite under 23. Sulle pietre del centro storico di Castelfranco Sopra, si è presentato da solo Atillio Fetter Pinno del Bike Team Nordest, ventidue anni a novembre, che si è aggiudicato la 43^ Coppa Comune di Castelfranco Piandiscò, valida anche come 14° Giro delle Balze, organizzata dalla ASD Futura Team con l’opera appassionata di Ercole Mealli. Fetter Pinno si è reso protagonista di un finale in crescendo nel tratto in salita che portava a Castelfranco di Sopra dopo che per tanti chilometri il principale protagonista della corsa è stato Frignani della Gragnano Sporting Club che ha conquistato il secondo posto mentre terzo è giunto il campione toscano under 23 Benedetti. Un finale combattuto in una gara con 83 iscritti, qualcuno in meno al via e con soli 25 arrivati al termine dei 131 chilometri.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Atillio Fetter Pinno (Bike Team Nordest) Km 131, in 3h17’55”,media Km 39,714; 2)Diego Frignani (Gragnano Sporting Club Caselli) a 44”; 3)Gabriele Benedetti (Mastromarco Sensi Nibali TLC) a 48”; 4)Alessandro Frangioni (VPM Porto Sant’Elpidio); 5)Filippo Fiorelli (Gragnano Sporting Club Caselli) a 55”; 6)Raffaele Radice (VPM Porto Sant’Elpidio); 7)Matteo De BOnis (Hato Green Tea Beer); 8)Nicolò Garibbo (Velo Racoing Palazzago); 9)Leonardo Tortomasi (Pol. Tripetetolo Pitti Shoes); 10)Giovanni Loiscio (Velo Racing Palazzago).

ANTONIO MANNORI

ELITE UNDER 23 – 97° CIRCUITO DI CESA

AL COLOMBIANO JARAMILLO GOMEZ IL CIRCUITO DI CESA

CESA(AR.- Con uno spunto finale veramente pregevole il giovane colombiano Nicolas Jaramillo Gomez del Team Colpack si è aggiudicato il 97° Circuito di Cesa, una delle cinque gare più vecchie per dilettanti in campo nazionale. Un successo meritato dopo che l’ultimo tentativo del generoso Cianetti si è infranto a 400 metri dalla conclusione ed è uscito prepotentemente davanti a tutti questo diciannovenne che ha avuto ragione di un fior di velocista come il toscano Sali mentre il gradino del terzo posto è andato a Milan. Anche quest’anno ottimo successo per la gara allestita dal G.S. Cesa con 140 corridori al via sulle ondulate strade del circuito scelto dagli organizzatori di questa classica valevole anche per il Trofeo S.Lucia. Da sottolineare la media finale superiore di poco ai 43 orari nonostante la giornata calda.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Jaramillo Gomez (Team Colpack) Km 130, in 3h01’, media Km 43,094; 2)Edoardo Sali (Gallino Colosio Eurofeed); 3)Jonathan Milan (CTF); 4)Davide Colnaghio (Named Rocket); 5)Francesco Giordano (Bevilacqua Sport); 6)Manuel Allori /Team Franco Ballerini Albion); 7)Manuel Pesci (Team Malmantile); 8)Mattia Bevilacqua (Team Franco Ballerini Albion); 9)Luca Colnaghi (Team Colpack); 10)Andrea Previtera (Regolo Team Erluison).

ANTONIO MANNORI

LUTTO – LA SCOMPARSA DI LIVIO PELLEGRINI

MARGINONE DI ALTOPASCIO(LU).- Lutto nel ciclismo toscano. Dopo una vita trascorsa nel mondo delle due ruote, come dirigente anche regionale, è morto all’età di 87 anni Livio Pellegrini, nato il 6 dicembre 1931. Da anni Livio aveva un ruolo di dirigente e organizzatore nella Unione Sportiva Toscogas Marginone, la società che organizza una classica per la categoria allievi. Il 15 agosto, si è disputata la 39esima edizione del Trofeo Carlo Alberto Pellegrini (era l’indimenticabile suo nipote che aveva portato a suo tempo nel ciclismo) alla quale Livio non aveva potuto assistere a seguito delle sue condizioni. Ora la sua morte che rattrista l’intero movimento ciclistico della nostra regione.

Ai familiari e parenti di Livio Pellegrini, le espressioni del più profondo cordoglio da parte di tutto il ciclismo toscano e nazionale.

ANTONIO MANNORI

JUNIORES – 27° TROFEO RISTORANTE LO STRETTOIO

DOMINA LO STABBIA: VINCE REGNANTI SUL COMPAGNO BAGLIONI

PIANDICHENA(AR) – La tradizionale gara di Piandichena in provincia di Arezzo, valevole per il 27° Trofeo Ristorante Lo Strettoio-Memorial F.lli Parolai è stata vinta da uno splendido Matteo Regnanti. La gara denominata anche quella dei “muri” per i tratti brevi ma arcigni e impegnativi di salita, è stata organizzata dal Pedale Toscano e si è concluso in salita dopo 500 metri finali da mozzare il fiato. Ho dominato lo squadrone dello Stabbia diretto da Tiziano Antonini e Etelbo Arzilli, con quattro atleti nei primi sei arrivati al termine dell’impennata finale. Ma la vittoria gli atleti in casacca bianco e gialla, l’hanno costruita ben più lontano, quando il tandem Regnanti-Baglioni ha preso decisamente l’iniziativa ed ha fatto il vuoto. Così è nata una galoppata finale esaltante da parte dei due che si sono presentati assieme al traguardo con il successo di Regnanti. Alle spalle hanno cercato di replicare soprattutto gli atleti dell’Angelo Villadose con gli ottimi Rosignoli e Kajamini, ma in questa occasione i toscani hanno dimostrato di essere più forti. Al quarto posto il sempre bravo e costante Crescioli. Ottima l’organizzazione curata dal Pedale Toscano Ponticino, svoltasi nella zona dell’Oasi naturale di Bandella, in provincia di Arezzo.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Matteo Regnanti (Stabbia Dover Andia Fora) Km 99, in 2h31’43”, media Km 39,520; 2)Enrico Baglioni (idem); 3)Giacomo Rosignoli (Angelo Gomme Villadose) a 1’05”; 4)Giosuè Crescioli (Pitti Shoes Taddei); 5)Jacopo Boschi (Stabbia Dover) a 1’15”; 6)Guido Draghi (idem); 7)David Sebastian Kajamini (Angelo Gomme Villadose); 8)Gregorio Butteroni (Team Franco Ballerini); 9)Roberto Marcheggiani (Acqua & Sapone Team Mocaiana); 10)Mattia Casadei (Team Alice Bike).

ANTONIO MANNORI

UNDER 23 – 51° GRAN PREMIO CHIANTI COLLINE D’ELSA

RIGATTI VOLA IN SALITA E FA IL BIS A GAMBASSI TERME

GAMBASSI TERME(FI).- In splendide condizioni di forma, il ventunenne trentino di Mori, Tommaso Rigatti ha vinto a Gambassi Terme il 51° Gran Premio Chianti Colline D’Elsa, gara tra le più impegnative del calendario regionale riservata agli Under 23. L’arrivo in salita ha esaltato il giovane esponente della General Store Essegibi che è riuscito a contenere e resistere al ritorno del colombiano Buitrago, finito a qualche decina di metri sul traguardo, dopo una rimonta e risalita furiosa. Per Rigatti questa seconda vittoria stagionale arriva ancora in Toscana e dopo quella di Vinci, anche quella gara organizzata dalla Maltinti Lampadari Banca Cambiano, che ha chiuso con questo sesto impegno organizzativo un’intensa stagione. A parte il finale con Rigatti scattato all’ultimo Km quando la strada si impennava sempre più verso il centro di Gambassi, lo stesso brillante vincitore è stato sempre un protagonista con una fuga solitaria di qualche chilometro nella parte iniziale, quindi nel drappello dei 15 poi ridottosi a 9 che ha dominato la parte finale. E qui c’è da ricordare la sfortuna dell’ex tricolore Under 23 della crono Baccio che a 20 Km dal traguardo ha provato la soluzione di forza, ma è stato vittima di una foratura a 15 Km dalla fine e praticamente è rientrato nei ranghi. Gli ultimi 5 Km tutti in salita hanno sgretolato il plotoncino dei battistrada mentre dietro erano in 9 gli inseguitori  e l’unico capace di una grande rimonta è stato Buitrago. Finale emozionante con cedimenti anche vistosi e con Rigatti salito prepotentemente alla ribalta il quale stringeva i denti e riusciva a raggiungere da solo il traguardo mentre il colombiano del Team Cinelli incalzava sempre più da vicino. Grande prestazione anche da parte di Mauti, terzo al traguardo, vincitore del gran premio della montagna a Boscotondo e sempre brillante ed all’attacco nella parte finale di una corsa dura in una giornata con 33 gradi. Altro protagonista a continuare una stagione ottima, il fiorentino Allori che aveva provato prima dell’affondo vincente di Rigatti. So sono difesi bene infine sia Zandri che Magli, mentre alla distanza ha mollato il serbo Stojnic recente vincitore della Firenze-Viareggio. A questa edizione della corsa di Gambassi Terme patrocinata dal comune con il sindaco Paolo Campinoti che ha seguito ogni fase della corsa, hanno preso il via 82 corridori di 18 formazioni. Da notare la media sicuramente elevata tenuto conto delle caratteristiche del percorso lungo la splendida zona della Valdelsa, e come sempre impeccabile il lavoro di Renzo Maltinti, Lorenzo Parenti e di tutti i componenti del gruppo empolese.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Tommaso Rigatti (General Store Essegibi) Km 120, in 2h55’53”, media Km 40,936; 2)Sanchez Buitrago (Tean Cinelli) a 13”; 3)Rossano Mauti (Futura Team Rosini) a 21”; 4)Manuel Allori (Team Franco Ballerini Albion) a 33”; 5)Francesco Zandri (Maltinti Banca Cambiano) a 36”; 6)Filippo Magli (Mastromarco Sensi Nibali TLC) a 44”; 7)Davide Baldaccini (Team Colpack) a 1’01”; 8)Giuseppe Pirrè La Terra (Mastromarco Sensi Nibali TLC) a 1’07”; 9)Gabriele Ninci (idem) a 1’29”; 10)Riccardo Tosin (General Store Essegibi) a 2’10”.

ANTONIO MANNORI

ELITE UNDER 23 – 103°GIRO DEL CASENTINO

ALL’ARETINO PESCI IN VOLATA IL GIRO DEL CASENTINO.

Ai posti d’onore Quartucci e Corradini – In 156 al via

CORSALONE(AR) – Sono tante 103 edizioni di una gara ciclistica. E’ il numero raggiunto quest’anno dal Giro del Casentino vinto da grandi campioni del pedale come Fausto Coppi che si aggiudicò la gara 80 anni or sono. Proprio ricordando l’impresa del “Campionissimo” è stata percorsa la salita di Camaldoli lungo la quale (allora la strada era sterrata) Coppi staccò tutti e giunse ad Arezzo con 5 minuti e venti di vantaggio sugli inseguitori. Il Giro del Casentino 2019, in passato vinto anche da Gino Bartali e Gastone Nencini, è stato firmato dall’aretino Manuel Pesci che ha così regalato la prima vittoria stagionale al Team Malmantile La Seggiola. Una vittoria aggiungiamo meritatissima conquista al termine di una gara impegnativa condotta a 42 di media e che premia un corridore bravissimo per tutta la stagione con la conquista di numerosi piazzamenti, l’ultimo dei quali prima del successo sul traguardo di Corsalone, il quinto posto giovedì scorso ella Firenze-Viareggio. Grandissima la gioia del vincitore, dell’intero staff dirigenziale di Malmantile presieduto da Luciano e Elisa Lari e del direttore sportivo, l’ex professionista Gennaro Maddaluno. La vittoria di Pesci, ottimo velocista non è stata facile in una gara con 156 partenti dei 167 iscritti, mentre il traguardo di Corsalone località a due passi da Bibbiena è stato tagliato da 71 corridori. Dietro a Pesci si è classificato Quartucci del Team Cinelli, quindi l’umbro Corradini ed il recentissimo vincitore della gara internazionale di Capodarco Zana, seguito a sua volta da Radice e Mazzucco, ovvero altri due recenti e brillanti vincitori nel panorama ciclistico dilettanti. Il Giro del Casentino prevedeva l’ascesa di Sarna, quindi il passaggio nel centro di Arezzo davanti al Duomo, quindi la lunga e impegnativa salita di Montanino di Camaldoli. Alla fine una gruppo di atleti è rimasto sulla testa della corsa e Pesci si è dimostrato il più forte di tutti in volata mentre esplodeva la gioia nel clan biancorosso del Team Malmantile per questa prima vittoria stagionale.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Manuel Pesci (Team Malmantile La Seggiola) Km 170, in 4h02’49”, alla media di Km 42,007; 2)Lorenzo Quartucci (Team Cinelli); 3)Michele Corradini (Team Fortebraccio); 4)Filippo Zana (Sangemini-Trevigiani); 5)Raffaele Radice (VPM Porto Sant’Elpidio); 6)Fabio Mazzucco (Sangemini-Trevigiani); 7)Walter Ghigino (Team Cinelli); 8)Andrea Di Renzo (VPM Porto Sant’Elpidio); 9)Gianni Pugi (Sangemini- Trevigiani); 10)Evgenii Tikhonin (Nazionale Russia).

ANTONIO MANNORI

JUNIORES – 58° COPPA PIETRO LINARI

A DAVIDE DE PRETTO LA COPPA PIETRO LINARI. Posti d’onore per Baglioni e Tiberi

BORGO A BUGGIANO(PT).- Un centinaio di juniores compresa la Nazionale della Slovenia, hanno preso parte alla 58^ Coppa Pietro Linari, svoltasi a Borgo a Buggiano su di un tracciato che prevedeva dopo 5 giri in pianura, per tre volte la scalata di Buggiano Castello dove la corsa si è infiammata. Alla fine sotto lo sguardo del c.t. azzurro della categoria Rino De Candido, ha vinto il forte e promettente veneto Davide De Pretto, primo anno in categoria, brillante protagonista anche nel ciclocross, che ha regolato i compagni di fuga al termine di uno sprint serratissimo conquistando la 2^ vittoria stagionale. E’ stato un finale combattuto dopo un’iniziale tentativo di Germani e Gimignani, mentre si faceva evidente la selezione. Al terzo ed ultimo passaggio in salita, l’attacco di Baglioni, Regnanti e De Pretto, raggiunti dall’ex tricolore allievi Montagner Paties, mentre dopo una discesa fantastica anche il campione toscano Tiberi e Crescioli (qui primo nel 2018) si riportavano sui quattro a 1500 metri dal traguardo. In volata il toscano Baglioni sembrava il favorito, ma De Pretto aveva un poderoso guizzo conquistando la vittoria in questa gara allestita dalla società locale.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Davide De Pretto (Borgo Molino Rinascita Ormelle) Km 120, in 3,08’, media Km 38,654; 2)Enrico Baglioni (Stabbia); 3)Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini Due C); 4)Giosuè Crescioli (Pitti Shoes Taddei); 5)Eric Montagner Paties (Work Service).

 

Antonio Mannori

ALLIEVI – TROFEO DONATORI DI SANGUE FRATRES

GABRIELE PAOLINI IL PIU’ FORTE A PIANO DI MOMMIO

PIANO DI MOMMIO(LU).– Una classifica finale che ha rispecchiato fedelmente i valori ed i meriti visti in questa splendida corsa sulle strade della Versilia che ancora una volta l’Unione Ciclistica Piano di Mommio, con Antonio D’Alessandro, Cristina e Piero Batini, hanno organizzato in modo superbo riscuotendo l’ammirazione ed i complimenti dei presenti. Al primo posto di una delle più belle gare della categoria allievi, il massese Gabriele Paolini della Iperfinish (grande gioia per il suo titolare Giacomo Vierucci presente sul traguardo di via Marconi), al secondo posto l’altrettanto bravo livornese Edoardo Bartalesi, che dopo appena 10 Km degli 85 in programma erano già in fuga con una quindicina di secondi di vantaggio. Terzo a completare un bel podio di arrivo, Leonardo Giordani, brillante e bravo nel lasciare il gruppo per riportarsi sul tandem di testa e con loro concludere la gara. Prima di Giordani era stato autore di un ottimo inseguimento e del rientro anche l’altro allievo livornese Marco Serni, che nel finale ha ceduto al quinto ed ultimo passaggio sullo strappo di via Valentino, chiudendo quinto, preceduto dal campione toscano della categoria Bozicevich. Il massese del Team Stradella nel finale è partito alla caccia del terzetto dopo aver lasciato Cervelloni, a lungo solitario inseguitore dei fuggitivi; Bozicevich è riuscito ad agganciare i tre al comando a 300 metri dalla linea di arrivo, ma a quel punto non è stato per la fatica in grado di effettuare lo sprint risolto con sicurezza da Paolini che ha preso la testa ed ha vinto sul traguardo in leggera salita di Piano di Mommio dove la classica è tornata a concludersi dopo alcuni anni. Presente il sindaco di Massarosa Alberto Coluccini ed il vice Franco Simonini, oltre al presidente del Gruppo Donatori di Sangue Fratres Romolo Marchi e alla bella presidentessa dell’U.C. Piano di Mommio Cristina Batini, sono stati 94 i partenti dei 122 iscritti in rappresentanza di 25 squadre. In pratica quasi tutti i migliori esponenti regionali escluso Crescioli. Cinque i giri in programma di 17 Km con la salita di via Valentino nella zona di Pian di Conca e gara ben presto risoltasi con l’azione di Paolini e Bartalesi in fuga per 75 Km e che alla fine hanno occupato le prime due piazze davanti al bravo Giordani. Tra i presenti anche i dirigenti del ciclismo regionale, il presidente Bacci e la vice Maria Bruni. La gara era valevole per il 39° Trofeo Donatori di Sangue Fratres-Coppa Arturo Cima e Edo Batini.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Gabriele Paolini (Iperfinish) Km 85, in 2h12’31”, media Km 38,486; 2)Edoardo Bartalesi (Donoratico Carli); 3)Lorenzo Giordani (Milleluci); 4)Lapo Matteo Bozicevich (Team Stradella) a 10”; 5)Marco Serni (Donoratico Carli) a 25”; 6)Vincenzo Russo (Milleluci); 7)Luca Paletti (Team Paletti) a 30”; 8)Andrea Buti (Alta Valdera) a 45”; 9)Tommaso Panicucci (Donoratico Carli); 10)Romeo Alessandro Zanetti (Team Valdinievole).

ANTONIO MANNORI

CAMPIONATI DEL MONDO JUNIORES SU PISTA – GIORGIA CATARZI IRIDATA

Giorgia Catarzi conferma il Titolo Mondiale nell’Inseguimento a Squadre Juniores

Ai Campionati del Mondo Juniores su Pista disputati a Francoforte Giorgia Catarzi in forza alla Ciclismo Insieme ha conquistato il Titolo Mondiale nell’Inseguimento a Squadre Juniores Donne assieme a Camilla Alessio, Eleonora Gasparrini e Sofia Collinelli dopo una gara combattuta e vinta per soli 7 millesimi di secondo sulla Nuova Zelanda e confermando così il successo dello scorso anno.

E’ un grande risultato per la ragazza cresciuta  nell’Aquila di Ponte a Ema e su pista al Velodromo delle Cascine di Firenze.