200 DILETTANTI AL G.P.INDUSTRIA CUOIO E PELLI

Elite under23 – GARA NAZIONALE –
Al via anche tre team stranieri – Cambia sede l’arrivo

s.croce sull’Arno(PI).- sarà un Gran Premio Industria del Cuoio e delle Pelli con diverse novità oltre a consolidate tradizioni, quello in programma domenica prossima a S.Croce sull’Arno organizzato dall’U.C. S.Croce del nuovo presidente Simone Coltelli. Una prima novità riguarda il ritrovo e l’arrivo, previsto in Piazza del Popolo alla cui altezza percorrendo via del Bosco ci sarà l’arrivo. Cambia anche il percorso che peraltro coinvolge come l’anno scorso quattro comuni, quello di S. Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto, S.Maria a Monte e Fucecchio. Il tracciato dell’edizione n.71 prevede tre giri: S.Croce, Castelfranco, Ponticelli, S.Maria a Monte, Quattro Strade, Staffoli, Galleno, Le Vedute, Poggio Adorno, Cerri, S.Croce, cui seguiranno 4 giri transitando dalla Nuova Francesca, via Palagina, Ponte a Cappiano, Le Vedute, Poggio Adorno, Montefalcone, S.Croce (via del Bosco) per un totale di Km 176. E veniamo ai protagonisti che si annunciano tanti (circa 200) di 23 formazioni. Tutti i team toscani saranno in gara a S.Croce, e poi gli squadroni Colpack (50 vittorie in una stagione strepitosa), Zalf Euromobil, Gaiaplast Bibanese, Team Palazzago (l’anno scorso prima con Federico Borella), General Store, Norda MG Kvis, Acqua&Sapone, Overall. Tre le squadre straniere, la Russia, il team inglese Zappi’s e la Life Team affiliata a San Marino. Uno schieramento di assoluto valore tecnico in grado di rendere la gara emozionante, intensa, perché vincere il “Cuoio e Pelli” significa molto. Tutto lo staff organizzativo dell’U.C. S.Croce è pronto all’evento con i tanti volontari e addetti ai lavori tra i quali la Protezione Civile di Castelfranco di Sotto e la Vab di San Miniato. Novità anche per la serata che tradizionalmente si tiene al sabato vigilia della gara. In programma al Lago Oasi di S.Donato sarà più snella e sobria, con la presenza delle autorità, addetti ai lavori e degli sponsor.
Antonio Mannori