LUTTO: IL CICLISMO PIANGE CESARE CIPOLLINI

 

  Cesare Cipollini

Non ce l’ha fatta ed è un altro lutto nel mondo del ciclismo. All’età di 64 anni è morto Cesare Cipollini, ex ciclista professionista, fratello di Mario e babbo di Edoardo, l’atleta juniores protagonista di recente nel Giro del Veneto a tappe con la maglia della Work Service. Cesare Cipollini dopo brillanti trascorsi tra i dilettanti, passò professionista dove rimase dal 1978 al 1990. Tra le vittorie più importanti e significative nei “pro” il Giro dell’Emilia nel 1983. Ai familiari di Cesare, ai parenti, le espressioni del più vivo cordoglio da parte del Comitato Regionale Toscana e del suo presidente Saverio Metti.

A.M.

IL RICORDO: UN ANNO FA LA MORTE DI GIULIANO BARONTI – QUANTI RICORDI

 

Giuliano Baronti

Un anno fa la morte di Giuliano Baronti, titolare della Neri Sottoli di Cerbaia di Lamporecchio, con i figli Alessio e Stefano, che oggi continuano a guidare con rinnovato entusiasmo, determinazione e ambizione, questa grande famiglia aziendale, pronti a superare le sfide che nuovi orizzonti propongono, custodendo l’importanza della tradizione e continuità. Un anno dalla scomparsa di Giuliano e il mondo dello sport e del ciclismo lo ricorda con immutato affetto, ricordando quanto ha dato allo sport del pedale. Sempre disponibile alle richieste che arrivavano dal mondo delle due ruote per ogni iniziativa o manifestazione, frutto di una passione senza confini. Sport, famiglia e lavoro, la sua azienda di via Amendola, gli amici con i quali trascorrere qualche ora dopo una giornata di lavoro intensa e frenetica. Ora vive nei ricordi di tutti, nella memoria, nei filmati, nelle parole, lui che con il suo carisma e la sua grande disponibilità non sapeva mai dire di no, con l’umiltà dei grandi. Era un numero uno come viene definito dai figli Alessio e Stefano, “la sua visione non si è fermata mai alle sfide incontrate, ma ha sempre guardato avanti, prevedendo un futuro luminoso e prospero per l’azienda che ha guidato per anni con amore e dedizione”. Nessuno se ne va davvero finché c’è chi lo ricorda, oggi a un anno dalla sua morte ma siamo certi anche in futuro.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

JUNIORES: BIS STAGIONALE PER PRIVITERA A GROPPO DI TRESANA

Il podio del Memorial Antonio Colò (Foto R. Fruzzetti)

Dalla sede storica della Filarmonica di Albiano Magra nata nel 1893 ai 376 metri di Groppo di Tresana in Lunigiana, si è svolto il 19° Memorial Antonio Colò-Giro della Media Lunigiana, gara nazionale per la categoria juniores organizzata grazie a Paolo e Alessandro Colò ed al Pedale Spezzino nel ricordo di Antonio, ex ciclista di ottimo valore, quindi dirigente e direttore sportivo nato a Groppo, nonché padre di Paolo e nonno di Alessandro. Il successo al termine di un finale impegnativo e difficile per la dura salita di Catizzola (dalla vetta al traguardo 10 km) ha premiato Samuele Privitera portacolori del Team F.lli Giorgi al quale le strade di questa zona portano fortuna. Per Samuele è il secondo successo e l’altro lo ha conquistato a Santo Stefano Magra non molto distante da Groppo. Sul traguardo il corridore del fortissimo team lombardo ha avuto ragione dei tre compagni di fuga regolando Omati del Pedale Casalese e Brancato del Nial Nizzoli. Una bella gara con poco meno di 100 partenti, bella e combattuta, con i migliori saliti alla ribalta nel finale e con il successo di Privitera che segue all’irlandese Adam Gilsenan che si era imposto l’anno scorso. La partenza da Albiano ha avuto due significati. Qui è vissuto giovanissimo per alcuni anni l’organizzatore della corsa Paolo Colò, e per 46 anni suo zio Don Emilio Colò, scomparso poco tempo fa, è stato parroco di Albiano Magra. Il percorso ha toccato cinque comuni della Lunigiana e territori di straordinaria bellezza con direttori di gara Marco Casini e Alessio Baudone. Nella storia del Memorial Antonio Colò da ricordare l’edizione 2016 vinta dal pratese Matteo Sensi della Cipriani e Gestri, con terzo posto per lo sloveno Tadei Pogacar uno dei grandi campioni mondiali del ciclismo oggi medaglia di bronzo al mondiale in Scozia. Al via della gara nazionale anche una formazione ucraina della quale il migliore è risultato Pidhainyi.

ORDINE DI ARRIVO:   1)Samuele Privitera (Team F.lli Giorgi) km 114,900, in 2h52’34”, media km 39,834; 2)Filippo Omati (Pedale Casalese Armofer); 3)Luca Brancato (Nial Nizzoli Almo); 4)Tommaso Quaglia (Team Giorgi); 5) Lorenzo Mottes (U.S. Montecorona) a 29”; 6) Mattia Stenico (Team Giorgi) a 36”; 7) Mattia Maioli (Team Franco Ballerini) a 38”; 8)Matteo Gabelloni (Casano Matec) a 40”; 9)Andrii Pidhainyi (Ukraine Cycling Academy); 10) Samuel Bertolli (Team Franco Ballerini) a 1’32”.

Addetto stampa C.R.T.  Antonio Mannori   

ALLIEVI: BERNARDI DA SOLO SUL TRAGUARDO IN SALITA DI VOLTERRA

 

Il piemontese Thomas Bernardi primo nella Pisa-Volterra

Dopo avere promosso la fuga a 40 chilometri dal traguardo assieme a Tarallo, ed essere rimasto poi da solo al comando a una trentina dalla conclusione, il sedicenne allievo piemontese Thomas Bernardi della Vigor Cycling Team ha vinto in solitaria la ventottesima edizione della Pisa-Volterra, una classica della categoria che ha preso il via dal ciclodromo di Coltano con 100 atleti alla partenza di 27 squadre. Un’azione spettacolare quella di Bernardi per conquistare il primo successo stagionale dopo alcuni piazzamenti tra i quali due secondi posti. Il vincitore che l’anno prossimo debutterà come juniores nelle file del Team F.lli Giorgi, è partito sulla salita di Terricciola mentre il gruppo non ha dato peso al tentativo fino a perdere oltre due minuti. Un successo meritato anche perché negli ultimi dieci chilometri tutti in salita da Saline a Viale I Ponti a Volterra quando gli inseguitori si sono svegliati, Bernardi ha saputo resistere al ritorno del brillante siciliano Buturo, 4 vittorie in questa stagione, che l’anno prossimo sarà juniores nel Team Pieri di Calenzano. Al terzo posto a completare il successo della società piemontese, è giunto il bravo Peluso mentre il migliore dei toscani è risultato Migheli. La gara era valida per il titolo di Campione Provinciale pisano, ottenuto da Danilo Bartoli della Coltano Grube società organizzatrice della corsa.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Thomas Bernardi (Vigor Cycling Team) km 75,3, in 1h59’, media km 37,966; 2)Cristian Buturo (Team Competition) a 25”; 3)Gabriele Peluso (Vigor) a 36”; 4)Manuele Migheli (V.C. Empoli) a 1’; 5)Giulio Pavi Degl’Innocenti (Empolese); 6)Mattia Ballerini (Vangi Sama); 7)Danilo Bartoli (Coltano Grube) – Camp. Provinciale Pisano – 8)Matteo Degli Esposti (Ceretolese); 9)Filippo Andrea Pierini (Montecarlo Ciclismo ) a 1’18”; 10)Zeno Pisani (Olimpia Valdarnese).

Addetto stampa C.R.T.  Antonio Mannori

PISTA: BILANCIO DELLA TOSCANA AI CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI DI FORLI’

 

Il quartetto dell’inseguimento allievi

Forlì,5 agosto 2023 – Bravi e brillanti gli allievi toscani ai campionati Italiani Giovanili di Forlì, ma per la rappresentativa regionale nessuna medaglia d’oro anche se si è trattato di una delle trasferte più positive di sempre. La squadra ha chiuso la rassegna tricolore con due argenti, un bronzo e un quarto posto. Splendida la prestazione del quartetto allievi dell’inseguimento, composto dai fiorentini Emanuele Ferruzzi, Zeno Pisani, Gerolamo Manuele Migheli, Francesco Matteoli. I quattro sono andati forte, ma hanno trovato sulla loro strada il fortissimo quartetto del Trentino che ha conquistato il titolo e per i toscani c’è stato l’argento. Stesso metallo per il bravissimo Matteoli nella prova del Keirin battuto solo dal forte veneto Tommaso Marchi, mentre ha ottenuto la medaglia di bronzo dopo un’ottima e intelligente prestazione, la coppia allievi formata da Pisani e Ferruzzi nel Madison. Il bilancio della Toscana guidata dal tecnico Marco Lapucci e dall’ex campionessa del mondo juniores su pista la fiorentina Giorgia Catarzi, definita la “mente” tecnica della squadra, è stato completato dal 4° posto nel Madison delle allieve, la fiorentina Nicoletta Berni e Ginevra Di Girolamo, e dai due sesti posti di Aurora Masi nell’Omnium e velocità donne esordienti, e dal sesto posto di Maddalena Simeoni nell’Omnium allieve. Ora la Toscana della pista è attesa dalla finale del Trofeo delle Regioni.

Soddisfatto dei risultati ottenuti il presidente del Comitato Regionale Toscana, Saverio Metti.

Un bel bilancio quello che può esporre la Toscana sia nel settore maschile che in quello femminile, per cui il primo ringraziamento va alle società che hanno messo a disposizione atleti e atlete per la rassegna tricolore. Era un po’ di tempo che una rassegna giovanile nazionale, non riservava alla Toscana le soddisfazioni raccolte a Forlì. Per cui un ringraziamento anche ai tecnici che hanno guidato la Rappresentativa ed a tutto il gruppo. Ora prepariamoci alla finale del Trofeo delle Regioni – conclude Metti –ed agli altri impegni che ci attendono“.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

 

DUE ARGENTI PER LA TOSCANA NEI CAMPIONATI ITALIANI E BRONZO AGLI EUROPEIO

Il quartetto dell’inseguimento allievi

 

  Elisa Ferri in maglia tricolore

PISTA & MOUNTAIN BIKE

Nel MTB medaglia di bronzo per Elisa Ferri agli Europei 

DUE ARGENTI PER LA TOSCANI NEI CAMPIONATI ITALIANI DI FORLI’

Toscani protagonisti su pista e nel mountain bike. In quest’ultima specialità, Elisa Ferri ha conquistato una splendida medaglia di bronzo ai Campionati Europei Giovanili in corso al Ciocco in Garfagnana. La sedicenne di San Giovanni Valdarno, campionessa italiana allieve della specialità, ha disputato una prestazione superba riuscendo alla fine a conquistare il gradino del podio e la medaglia di bronzo.

Due argenti invece nei Campionati Italiani Giovanili su pista in corso al velodromo Glauco Servadei di Forlì. Il quartetto dell’inseguimento allievi formato da Francesco Matteoli, Gerolamo Manuele Migheli, Emanuele Ferruzzi e Zeno Pisani, ha disputato una finale magnifica ma nulla ha potuto contro il Trentino che si è aggiudicato il titolo italiano. Altro secondo posto quella di Francesco Matteoli nel Keirin allievi. Due risultati importanti e di prestigio per gli atleti toscani, guidati dal tecnico regionale Marco Lapucci con la collaborazione di Giorgia Catarzi.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

LUTTO: LA SCOMPARSA DI BRUNO MEALLI

Bruno Mealli

Malva (Ar) – E’ morto Bruno Mealli, uno dei più grandi corridori e atleti di ogni sport della provincia di Arezzo. E’ scomparso stamattina nella sua abitazione a Malva, in Valdarno. Avrebbe compiuto 86 anni il 20 novembre. Da dilettante aveva vinto corse importanti come il Giro del Casentino e la Firenze-Viareggio . Passato al professionismo nel 1961, ha corso fino al 1969. Tra le 17 vittorie da professionista spiccano il campionato italiano 1963, giusto 60 anni fa, unico aretino a riuscirci nella massima categoria. Maglia rosa per cinque giorni al Giro d’Italia 1965, vinse tre tappe. Fra i suoi successi due Giri del Lazio, Giro dell’Emilia, Giro di Romagna, il Gp Camaiore, il Trofeo Cougnet. Azzurro ai mondiali di Sallanches 1964 e Lasarte 1965 dove giunse dodicesimo. Passista-veloce, sapeva difendersi anche su salite pedalabili ed era una persona squisita. E’ stato la miglior espressione della dinastia ciclistica dei Mealli che comprendeva l’ottino Aladino, Moreno, Marcello e Franco, organizzatore di Tirreno-Adriatico, Giro del Lazio e dell’Umbria. Aveva perso una figlia giovane, un dolore fortissimo, ma Bruno e la moglie avevano trovato la forza per andare avanti. Ai familiari e parenti le espressioni del più vivo cordoglio.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori