LUTTO: IL CICLISMO PIANGE LA MORTE DI PIERO FALORNI

 

  Piero Falorni

Ha suscitato profondo cordoglio nel ciclismo toscano la morte di Piero Falorni, ex corridore professionista e titolare della Trattoria Senese nel centro di Cecina, frequentatissima dagli amanti del pedale. E’ morto in bici sulla quale amava salire non appena aveva un poò di tempo per un malore improvviso sulle strada della Val di Cecina che amava per le sue uscite.    .

Nato a Bibbona il 6 novembre 1952, Piero Falorni è stato un buon corridore dilettante nello squadrone della Castello Chima di Firenze. Professionista dal 1978 al 1979, senza ottenere vittorie, ma tra i dilettanti di soddisfazioni se n’è tolte parecchie. Concluse due Giri d’Italia, 86° in quello d’esordio, 74° in quello del ’79, ma del ciclismo è sempre rimasto un inesauribile innamorato. Lascia la moglie Gemma e la figlia Silvia. Era nonno di due nipotini. A tutta la famiglia Falorni le più sentite condoglianze del presidente del Comitato Regionale Toscana Saverio Metti, dell’intero movimento ciclistico toscano e nazionale.