LA NOTIZIA: L’HOPPLA’ TORNA NEI PROFESSIONISTI CON IL TEAM CORRATEC

Da sx Claudio Lastrucci con Peter Sagan

Torna nei professionisti l’Hopplà I Prontoletto, l’azienda con sede in via Gubbio a Montelupo Fiorentino della quale è titolare Claudio Lastrucci, grande amante dello sport, ed innamorato del ciclismo. L’azienda toscana in passato è stata già nel mondo dei professionisti con alcuni team, oltre alla presenza consolidata da tanti anni di attività nel mondo dei dilettanti, che tante soddisfazioni ha dato a Lastrucci. La società scelta per questo rientro è il Team Corratec Montecatini guidato da Serge Parsani, Francesco Frassi, Marco Zamparella, staff che dalla prossima stagione si arricchirà anche della presenza dell’ex campionessa di ciclismo Fabiana Luperini.

La decisione per il 2023 è stata a lungo ponderata e valutata da Claudio Lastrucci, che ha avuto interlocutori in primis i dirigenti e tecnici della Corratec, ma anche il noto procuratore Alex Carera, i cui consigli sono stati preziosi e utili. Tra l’altro ricordiamo che la Corratec dai primi di dicembre passerà dalla categoria Continental a quella Professional e questo salto di categoria, apre prospettive quanto mai stimolanti anche nell’ottica di un possibile invito di RCS Sport a prendere parte al prossimo Giro d’Italia, tenuto conto anche della cessazione di attività del team Drone Hopper-Androni Giocattoli di Gianni Savio. Ma l’ingresso nei professionisti dell’Hopplà, è anche la conferma di una sinergia destinata a concretizzarsi in maniera sempre più evidente tra il Team Corratec e l’Hopplà Petroli Firenze Don Camillo, la squadra élite/under 23 diretta da Matteo Provini. Un team che possiamo definire “satellite” per far salire nei professionisti i dilettanti che si mettono in evidenza ed uno degli esempi lampanti è Lorenzo Quartucci, che nel 2023 debutterà nelle file della Corratec dopo la sua splendida stagione 2022. La sinergia tra le due società sarà sempre più stretta e concreta nei fatti, come desidera Claudio Lastrucci, abituato a guardare il ciclismo a 360 gradi e questo che nasce è un nuovo progetto.

  Antonio Mannori