IL GRANDE MOMENTO DELLA MULTIDISCIPLINA IN TOSCANA

Nicoletta Berni e Angelica Coluccini in rosa

La crescita del settore femminile con i risultati ottenuti, lo sviluppo del mountain bike, la conferma dell’enduro, sono tra i motivi di maggiore soddisfazione in questo periodo per il ciclismo toscano, mentre irrompe l’attività anche su pista con l’apertura di mercoledì prossimo 12 maggio sulla pista del velodromo Enzo Sacchi nel Parco delle Cascine a Firenze, con assegnazione dei titoli dell’inseguimento allievi e juniores, uomini e donne. E’ il grande momento in altre parole della multidisciplina, alla quale tiene in maniera particolare il Comitato Regionale (era nel suo programma) dedicandoli sempre maggiore spazio. Lo conferma il presidente del Comitato Saverio Metti.

“Maschi e femmine sono partite bene, questo ci rende felici perché dà valore e sostanza alla volontà del Comitato Regionale che crede fermamente nella multidisciplina. Si è creato un gruppo molto determinato nelle due strutture e noi faremmo di tutto per assecondare il lavoro e l’impegno”.

Ed allora partiamo dal sud e dalla trasferta che la rappresentativa della Toscana ha effettuato nella Valle dei Templi ad Agrigento per la Coppa Italia Giovanile XCO, manifestazione alla quale tiene particolarmente non fosse altro perché lo scudetto tricolore fu conquistato dalla Toscana nel 2020 e la nostra Regione punta a far bene e magari ripetersi come avvenne l’anno scorso in Trentino. In Sicilia c’è stato un quinto posto per gli esordienti e allievi toscani: Elisa Ferri, Brian Ceccarelli, Tommaso Massi, Nelia Kabetaj, Angelo Daniele Ronzoni, Edoardo Bonafini, sotto la guida dei tecnici regionali Emiliano Ferri e Valter Giammattei. Dalla Sicilia risaliamo la Penisola per fermarsi a Vieste in provincia di Foggia dove il Team Zhiraf Guerciotti di Comeana, sodalizio interamente impegnato con il settore femminile in questa stagione dalle esordienti alle élite, ha vissuto una giornata di soddisfazioni per il successo dell’esordiente primo anno Nicoletta Berni, i piazzamenti delle pari categoria Angelica Coluccini, Ginevra Di Girolamo, Emma Franceschini, il 2° posto dell’allieva Emma Meucci.

Ed eccoci in Toscana nella splendida Isola d’Elba per ricordare i brillanti successi ottenuti dalle manifestazioni che si sono svolte nel mese di aprile, a livello internazionale, nazionale e regionale. Prima l’Elba Bike Legend Junior – G.P. D’Inverno, prova internazionale Italia Series a Capoliveri, quindi la prima tappa del Campionato Toscano Enduro – Series 2021 a Campo nell’Elba, per finire a Siena dove nella prima domenica di maggio si è svolto il Campionato Toscano di mountain bike cross country ottimamente organizzato dal Team Siena Bike con l’assegnazione dei numerosi titoli toscani in palio. Un intenso programma quello ricordato dove le rappresentanti femminili della nostra Regione hanno saputo brillantemente farsi onore confermando la crescita del movimento e ben tre atlete, l’allieva Emma Meucci e le esordienti Nicoletta Berni e Angelica Coluccini, terzetto del Team Zhiraf, sono tornate in Toscana con la maglia di leader del Trofeo Rosa. La bravissima campionessa italiana del fuoristrada Elisa Ferri dell’Olimpia Valdarnese “guida” il gruppo del mountain bike, altro settore vitale in fase di ulteriore potenziamento, mentre come detto all’inizio siamo al via della stagione su pista 2021 dalla quale il tecnico regionale Antonio Fanelli e tutti i vari addetti ai lavori, si attendono segnali importanti alla luce anche dei numerosi atleti che hanno effettuato gli “stage” con la Nazionale Azzurra al velodromo di Montichiari e dopo il terzo posto nel Meeting Internazionale in Belgio dello junior Lapo Matteo Bozicevich della Casano Matec Industries. Dalle riunioni di maggio nei giorni del 12 e 26 con l’assegnazione dei titoli regionali dell’inseguimento e velocità avremo le prime indicazioni, mentre la zona del Montalbano e di Carmignano si apprestano ad ospitare domenica 23 maggio la manifestazione nazionale di Enduro. Quanto raccontato il segno che è un buon momento per la multidisciplina, che occorre insistere e che il Comitato Regionale Toscana guarda con interesse ed attenzione al suo ulteriore sviluppo.

Antonio Mannori