ELITE/UNDER 23: QUARTUCCI TRIONFA A MALMANTILE–VITTORIA PER ALESSIO

L’arrivo di Lorenzo Quartucci a Malmantile

Il meritatissimo bis stagionale delle vittorie per il ventitreenne Lorenzo Quartucci della Hopplà Petroli Firenze Don Camillo sul traguardo di Malmantile, arriva in un momento particolare per la società fiorentina, tre giorni dopo la morte di Alessio Pelatti titolare assieme al fratello Sandro dell’azienda di Scandicci, Petroli Firenze. Un successo quindi che assume un significato particolare e Quartucci dopo un’esaltante e meravigliosa galoppata solitaria di 50 chilometri sotto il sole implacabile e temperatura a 37 gradi, nel momento in cui ha tagliato il traguardo ha alzato gli occhi indicando con il dito il cielo. Era il suo commosso pensiero per la famiglia Pelatti e per Alessio, grande tifoso della Fiorentina ed amante del ciclismo. Una vittoria straordinaria in questo XII° Trofeo Città di Malmantile che ha portato all’arrivo soltanto 14 atleti degli 84 che avevano preso il via. Quartucci che aveva vinto in precedenza il “Matteotti” a Marcialla, ha lasciato il compagno di fuga Venturini in discesa a 50 Km dalla conclusione mentre dietro si susseguivano i ritiri e gli inseguitori cercavano di raggiungere lo scatenato fuggitivo che invece resisteva brillantemente fino al termine. Al secondo posto Filippo Magli che ha lavorato molto e che grazie al piazzamento ottenuto, ha vinto la speciale Challenge nel ricordo di Mauro Mancini, terzo l’ottimo Peschi atleta che corre nella società di Malmantile organizzatrice di questa gara dilettanti.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Lorenzo Quartucci (Hopplà Petroli Firenze) Km 124,8, in 3h01’, media Km 41,351; 2)Filippo Magli (Mastromarco Sensi Nibali) a 53”; 3)Lorenzo Peschi (Team Malmantile); 4)Ludovico Crescioli (Mastromarco Sensi Nibali); 5)Luca Bagnara (Reda Mokador) a 56”; 6)Matteo Niccoli (Gragnano S.C.) a 1’22”; 7)Valter Ghigino (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo) a 1’24”; 8)Federico Molini (Maltinti Banca Cambiano); 9)Ivan Troia (ParkPre Racing Team); 10)Ignazio Longo (Zero Zero Jki Sport).

Antonio Mannori